“I calciatori del Napoli sono fuori da qualsiasi combine e lo dimostrano i risultati ottenuti in questi ultimi anni”. E’ unanime il coro dei tifosi partenopei che, a spada tratta, difendono i propri beniamini. Secondo quanto rivelato dal settimanale Panorama nel giugno scorso la Procura di Napoli ha chiesto di intercettare le utenze telefoniche di almeno tre giocatori della squadra partenopea:Paolo Cannavaro, Giuseppe Mascara e l’ex portiere Matteo Gianello. “Non ci credo a queste voci – ha spiegato Vincenzo, 51 anni.

Il Napoli è una società seria ed i calciatori sono dei grandi professionisti e lo dimostrano i risultati ottenuti fino a questo momento”. L’indiscrezione rivelata del settimanale non ci mette molto a fare il giro della citt… ed ecco che, anche tra le bancarelle di giocattoli e dolciumi disseminate un poco ovunque in vista dell’Epifania, l’argomento principale sembra essere quello calcistico. “I calciatori sono delle icone da imitare e da loro dovrebbero arrivare solo messaggi positivi. Comunque, al di la di tutto, ho fiducia nei tesserati azzurri. Sono dei bravi ragazzi che per arrivare dove sono arrivati hanno fatto e continuano a fare tanti sacrifici- ha evidenziato la signora Maria mentre compra una maglia del Napoli da mettere nella calza del figlio teen ager”. Scagiona i partenopei anche Angelo, un medico originario della provincia di Avellino, ‘malato’ del Napoli. “Capitan Cannavaro rappresenta lo sport sano, quello vero e sono sicuro che ne lui e ne gli altri nostri calciatori sono coinvolti in storie di calcio scommesse. Il Napoli rappresenta il calcio sano, non dimentichiamo che il presidente De Laurentiis ha comprato un pezzo di carta e da li ha dato vita ad una creatura che oggi sempre pi— si sta imponendo in Italia ed in Europa. Quindi mi chiedo perch‚ tirare in ballo il Napoli?”.

 

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui