«Provo tanta commozione e anche un po’ di tristezza perché non posso condividere questa gioia con Diego». L’avvocato napoletano Angelo Pisani comunica «la cancellazione di un’ingiustizia, che con ordinanza la Corte di Cassazione ha dichiarato che Diego Armando Maradona non era debitore del Fisco italiano, avendo tra l’altro diritto all’estensione del condono effettuato dal Calcio Napoli nelle more di un’altra impugnazione del fisco di una sentenza favorevole alla società azzurra, come sostituto d’imposta, una ventina di anni fa», spiega il professionista in una nota. Una battaglia andata avanti per anni e terminata – ha fatto notare l’avvocato Pisani – a tre mesi e mezzo dalla morte di Maradona. «È una sentenza che finalmente restituisce onore e dignità a Diego, che mai più potrà essere etichettato come evasore fiscale e sicuramente se la starà ridendo perché ancora una volta aveva combattuto per la verità. Dispiace solo che in tutti questi anni gli uffici dell’amministrazione finanziaria non abbiano mai voluto ascoltare le ragioni della difesa di Maradona e negato ogni istanza in autotutela per una vittima innocente perseguitata e strumentalizzata, ostinandosi in un atteggiamento incomprensibile».

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