Lecce-Napoli, match valido per la 29ª giornata di Serie A, è terminato sul punteggio di 2-1, frutto delle reti di Di Lorenzo e Di Francesco e dell’autogol di Falcone. Ha arbitrato l’incontro Gianluca Manganiello della sezione di Pinerolo. Nonostante tre punti particolarmente sofferti, i partenopei riprendono la loro marcia avvicinandosi sempre di più allo scudetto; i padroni di casa invece, pur lottando, incappano nella sesta sconfitta consecutiva in campionato. Diamo i voti ai protagonisti della partita.

LE PAGELLE DEL LECCE
Waldimiro FALCONE 5 – Una partita discreta… prima della papera, uno scivolone (di mani) deleterio.
Valentin GENDREY 6 – Copre e resiste a Kvara. Costretto al giallo per impedire un contropiede.
Federico BASCHIROTTO 6,5 – Scudo alle bordate di Lozano. Prima e dopo ci prova con la specialità della casa (il colpo di testa) andandoci vicino.
Samuel UMTITI 6,5 – Si intasca Raspadori e copre la sua zona di classe.
Antonino GALLO 4,5 – Spesso in ritardo sulle manovre avversarie, l’autogol (ufficialmente assegnato a Falcone) è la ciliegina sulla torta di una partita da dimenticare.
Joan GONZALEZ 5,5 – Non abbastanza sostanza a centrocampo, sostituito a metà ripresa.
Morten HJUMLAND 5 – Il cross del vantaggio gli passa sopra la testa, sbaglia a non andare in chiusura su Di Lorenzo.
Dal 71’ Thorir Johann HELGASON 6 – Subentrato, non incide particolarmente sul match.
Youssef MALEH 6 – Impegna Meret due volte a inizio partita, sua l’occasione più pericolosa dei giallorossi nei primi quarantacinque minuti. Meno presente nel secondo tempo.
Dall’80’ Kristoffer ASKILDSEN s.v. – Non giudicabile.
Rémi OUDIN 6 – Abilissimo nei ribaltamenti di gioco – come la punizione che porta alla rete – pecca tuttavia di precisione davanti alla porta.
Dall’80’ Gabriel STREFEZZA s.v. – Ci prova nell’assalto finale, ma i minuti in campo non sono sufficienti per dargli un giudizio.
Assan CEESAY 5,5 – Ad eccesione della traversa nell’occasione che porta al gol, punge poco e solo di testa.
Dal 79’ Joel VOELKERING s.v. – Non giudicabile.
Federico DI FRANCESCO 6,5 – Colpisce da subito per la rapidità di piedi. Quella stessa rapidità d’esecuzione da spalle alla porta all’angolino basso per il momentaneo pareggio.
Dall’89’ Lameck BANDA s.v. – Non giudicabile.
All. Marco BARONI 6 – Un Lecce impavido sin dall’avvio a dispetto della caratura dell’avversario, intento a mettere i bastoni tra le ruote della capolista. Il dato del sesto ko consecutivo non gli dà onore, può uscire dal confronto a testa alta.

LE PAGELLE DEL NAPOLI
Alex MERET 6 – Chiamato in causa in avvio con un grandissimo colpo di reni nei primi minuti. Imparabile la fulminante conclusione di Di Francesco.
Giovanni DI LORENZO 7,5 – Imbuca di testa e risveglia il Napoli dal momento più tedioso della stagione, riunendolo in un caloroso abbraccio. Capitano non per caso, salva un possibile 2-2 e si improvvisa jolly.
Min-Jae KIM 6,5 – Reagisce alla disastrosa prestazione contro il Milan con una prova senza lacune, condita pure dall’assist per il vantaggio.
Amir RRAHMANI 6 – Anche per lui una prova senza grosse sbavature.
Mario RUI 6,5 – Innesca l’autogol vittoria con il cross in mezzo. Per il resto una prestazione in linea con la squadra.
Dal 94’ Matias OLIVERA s.v. – Entra pochi secondi prima della fine, non giudicabile.
Frank ANGUISSA 5,5 – Tanta quantità e presenza nel gioco, ma altrettanto contratto.
Stanislav LOBOTKA 5,5 – Prova altalenante, fatica a trattenere le briglie di un centrocampo molto rognoso. Sue le principali colpe sul gol subito: non spazza via quel pallone vagante in area.
EljifELMAS 6 – Poca intesa con Kvaratskhelia. Meglio quando spostato da centrocampo ad esterno d’attacco, dove ha una palla gol.
Hirving LOZANO 5,5 – Impacciato e nervoso all’inizio, rischia un giallo per frustrazione. Si riaccende dopo il primo vantaggio, ma quanto sciupa!
Dal 66’ Tanguy NDOMBELÉ 5,5 – In campo per dare maggior controllo alla squadra, non riesce nel compito. Del suo match si ricorda in particolare una sacrosanta ammonizione.
Giacomo RASPADORI 5 – Fatica tantissimo a trovare spazio e di conseguenza è assente alla causa per buona parte dell’incontro. Prova a illuminare prima di venire sostituito ma perde il duello di gambe con Umtiti.

Dal 66’ all’82’ Giovanni SIMEONE s.v. – Tradito da un guaio muscolare al primo affondo. L’augurio è di un infortunio non serio.
Dall’82’ Matteo POLITANO s.v. – Il triplice fischio gli nega un probabilissimo gol, considerato che Falcone si trovava fuori dai pali. Non giudicabile.
Khvicha KVARATSKHELIA 6 – Abituati al suo impatto travolgente ogni volta che tocca il pallone, fa forse specie assistere a una sua partita maggiormente di sacrificio. Ispira comunque l’azione del 2-1 di tacco.
Dal 94’ Alessio ZERBIN s.v. – Entra pochi secondi prima della fine, non giudicabile.
All. Luciano SPALLETTI 6 – Il Napoli approccia al Via del Mare con gli evidenti postumi della severa batosta di cinque giorni prima, ma al primo tentativo diretto allo specchio è già gol. Poi soffre e trova una vittoria probabilmente fortunosa contro uno scomodo avversario, che all’andata l’aveva bloccato sul pari.

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