Un altro show, un altro trionfo e un altro ‘pezzo’ di titolo in cassaforte. Sebastian Vettel domina anche a Monza e si prende il Gp d’Italia lasciando le briciole agli avversari. La McLaren-Mercedes si consola con il secondo posto di Jenson Button, la Ferrari prova a far contenti i suoi tifosi con la terza piazza di Fernando Alonso. Tutto pero’ passa in secondo piano in un Mondiale che ha un padrone incontrastato. Vettel, all’ottavo successo dell’anno e al 18° della carriera, puo’ gia’ preparare la festa: i 284 punti, con 112 lunghezze di vantaggio, consentono di puntare alla conquista del titolo gia’ tra due settimane a Singapore.

Con ogni probabilita’, bisognera’ aspettare il Gp del Giappone del 9 ottobre. La sostanza, pero’, non cambia. Alonso (172), Mark Webber (167), Button (167) e Lewis Hamilton (158) da tempo pensano solo alla platonica cintura di vicecampione. Il copione non cambia nemmeno a Monza, dove Alonso prova ad infiammare il popolo rosso con una partenza strepitosa.Lo spagnolo, quarto in griglia, compie un miracolo al via volando dal quarto al primo posto in una gara subito congelata dall’ingresso della safety car per l’incidente innescato nelle retrovie dalla Force India di Vitantonio Liuzzi. Quando si torna a fare sul serio, la Ferrari con targa spagnola si ritrova tallonata dalla Red Bull di Vettel. Il campione del mondo mette la freccia al quinto giro, passa al comando e se ne va. Il tedesco annichilise i rivali con un ritmo impressionante, guadagna rapidamente terreno sulla concorrenza e puo’ passeggiare senza patemi fino alla bandiera a scacchi. Alle sue spalle, la Mercedes Gp di Schumacher provvede a vivacizzare il pomeriggio duellando con le McLaren-Mercedes di Hamilton e Button. Proprio quest’ultimo, a meta’ gara, si incolla alla Ferrari di Alonso. Il campione di Oviedo prova a tenersi la piazza d’onore ma dopo il secondo pit-stop, complice il feeling complesso con le gomme dure, deve lasciare strada alla migliore delle McLaren. L’asturiano stringe i denti per difendere il gradino piu’ basso del podio dall’assalto di Hamilton. Il driver di Stevenage riduce il gap rispetto alla rossa: nell’ultimo giro l’inglese abbozza anche un attacco, ma non punge davvero. Alonso e’ terzo: di piu’, la Ferrari non puo’ ottenere nella giornata in cui Felipe Massa e’ sesto alle spalle della Mercedes Gp di Michael Schumacher.

 

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