Terza vittoria consecutiva per il Latina, la seconda davanti al pubblico di casa del Domenico Francioni. Avversario il Sorrento di mister Bucaro de della vecchia conoscenza del calcio pontino, ovvero l’ex Aprilia Claudio Corsetti. A decidere la gara, tanto per cambiare, un’invenzione di Dario Barraco, a coronamento di un match praticamente perfetto da parte dei nerazzurri. Per l’occasione Fabio Pecchia non rischia mandando in campo lo stesso identico undici vincente domenica scorsa in casa della Nocerina fatta eccezione per Gerbo, al rientro dopo la squalifica a soststituire Ricciardi. Un 4-3-2-1 con Bindi tra i pali difeso a sinistra da Bruscagin e a destra da Milani.

Al centro la coppia Cottafava-De Giosa. A centrocampo linea a tre con Gerbo, Burrai e Cejas a sorreggere i due esterni Agodirin (a sinistra), Barraco (a destra) e Jefferon a giostrare da unica punta centrale. La partenza dei nerazzurri è formidabile. Pressione alta e ritmo insostenibile per un Sorrento che dopo aver rischiato con un colpo di testa di Burrai, una botta al volo di Cottafava fuori di poco e una girata in area di Jefferson, cade sotto i colpi del solito, incredibile, Dario Barraco. E’ il 17′ quando l’esterno nerazzurro riceve palla ai 30 metri leggermente defilato sulla destra, fa due passi, e poi lascia partire un proiettile teso che si abbassa all’improvviso imprendibile per Polizzi. Per Barraco il terzo gol in quattro partite, e la terza perla balistica stagionale che vale il vantaggio del Latina. Il Sorrento reagisce timidamente, anche se si fa vedere sotto la porta di Bindi prima con un tiro centrale di Cesarini. Subito dopo filtrante di Jefferson per Kola che viene anticipato al momento del tiro. Al 22′ ancora Sorrento con Corsetti che sinistra si accentra e poi spara a rete senza trovare lo specchio. Stessa sorte per un tentativo, al 29′, di Balzano che sibila alla destra di Bindi. Ma il Latina controlla ed è costantemente pericoloso. Al 35′ prima dimostrazione con un filtrante al millimetro di Burrai per jefferson che supera la linea di difesa ma poi, davanti a Polizzi, prova un pallonetto di destro che esce ampiamente al lato. Al 39′ la replica. A ispirare è sempre Burrai che stavolta sceglia il lato destro: cross teso che percorre tutta l’area fino ad arrivare sul secondo palo a Jefferson. Stavolta, però, l’errore del centravanti brasiliano ha dell’incredibile con il suo piatto sinistro sottomisura che finisce alto sulla traversa. E’ l’ultimo sussulto di un primo tempo in cui il Latina poteva certamente riuscire ad arrotondare il risultato. Nella ripresa subito due cambi per mister Bucaro. Dentro Nsuki Zanto e Terminiello per Bonomi e Guitto, con un assento decisamente più a trazione anteriore. Ma il Latina è ancora padrone del campo grazie ad una manovra fatta di passaggi fitti e verticalizzazioni improvvise. All’8′ intervento durissimo di Nocentini su Kola, ma Illuzzi opta per la linea morbida risparmiando il secondo giallo al difensore ospite. Sulla punizione seguente il destro di De Giosa, potente e teso, costringe alla parata in due tempi di Polizzi. E’ un Latina spumeggiante che trova nuova velocità grazie all’ingresso, al 10′, di Tortolano al posto di Jefferson, con Agodirin Kola spostato in posizione di punta centrale. Al 17′ è proprio il talento di Ostia a sparare a di poco fuori al volo un bel destro su cross di Burrai che strappa gli applausi del Francioni. Al 26′ cross teso di Burrai per la testa di De Giosa con Terminiello decisivo nell’anticipare il difensore di casa pronto all’incornata. Ma è un Latina in controllo totale della manovra e alla continua ricerca del gol della sicurezza. Al 31′ i nerazzurri ci vanno vicino, vicinissimo. Tortolano riceve palla al limite dell’area spalle alla porta, con una finta riesce a liberarsi e poi spara a rete. Polizzi non trattiene, Kola è lì pronto al tap-in ma un grandissimo colpo di reni del portiere ospite impedisce al nigeriano di segnare. Subito dopo ancora Tortolano pericoloso con una botta dai trenta metri che sibila di qualche millimetro sopra la traversa. E’ un momento ottimo per il Latina che, nemmeno un minuto più tardi, sfiora nuovamente il 2-0. Fa tutto Ricciardi che si invola per vie centrali e poi calcia a rete di sinistro sfiorando il palo. Manca il graffio finale, anche se al 43′ le cose sembrano mettersi per il verso giusto quando Di Nunzio viene espulso per condotta violenta su Tulli. Sulla seguente punizione De Giosa sfiora il palo. Il match, dopo 3′ di recupero, sancisce la vittoria dei nerazzurri. Latina: Bindi, Milani, Bruscagin, Cejas, Cottafava, De Giosa, Barraco (40′st Tulli), Burrai, Jefferson (10′st Tortolano), Gerbo (28′st Ricciardi), Agodirin. A disp.: Ioime, Giacomini, Agius, Angelilli. All.: Pecchia Sorrento: Polizzi, Balzano, Bonomi (1′st Terminiello), Zanetti, Di Nunzio, Nocentini, Arcuri (30′st Schenetti), Esposito, Cesarini, Guitto (1′st Nsuki Zanto), Corsetti. A disp.: Frasca, Vigorito, Beati, Juliano. All.: Bucaro Arbitro: Illuzzi di Molfetta. Assistenti: Mondin di Treviso e Dal Cin di Conegliano

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