Dopo tre risultati utili consecutivi cade l’Arzanese. A L’Aquila i biancocelesti si fermano per la seconda volta in stagione e fanno un passo indietro rispetto alle confortanti uscite contro Campobasso, Gavorrano e Salernitana. In Abruzzo è mancato il piglio giusto mentre i rossoblù, compagine esperta e ben messa in campo, hanno avuto un approccio alla gara più determinato e per il resto del match hanno amministrato il doppio vantaggio con grande scioltezza.

Negli undici iniziali, unica novità per mister Rogazzo l’indisponibilità di Funari che non recupera dall’infortunio. Al suo posto sull’out sinistro l’esordiente Palomba. Per il resto, confermata la formazione che per 75’ domenica scorsa ha messo in difficoltà la Salernitana, col tridente composto da Sandomenico, Lacarra e Fragiello. L’Aquila, in pieno silenzio stampa a causa dei risultati non esaltanti delle ultime settimane, si schiera con un 4-3-3 speculare che vede Improta, Infantino e Ciotola a comporre il reparto offensivo. I padroni di casa partono subito forte e già al 7’ sbloccano il risultato con Iannini, abile a sfruttare al meglio il cross di Ciotola dalla destra. Dopo il vantaggio, gli abruzzesi sembrano continuare a spingere, soprattutto sugli esterni, mentre l’Arzanese non riesce a sfondare dalle parti di Testa. La squadra di Graziani è brava a chiudere tutti gli spazi e a giocare d’anticipo su Sandomenico. Rogazzo si accorge del momento difficile e prova ad invertire gli esterni, spostando lo stesso Sandomenico sull’out destro e Fragiello a sinistra. Ma a fare la partita sono ancora i padroni di casa, con Ciotola molto bravo a spaziare su versante centrodestro dell’attacco e Improta che sull’out mancino è un pericolo costante. Come a 5’ dal termine della prima frazione calcia in porta dalla distanza ed è bravo Fiory a respingere sia la prima che la seconda conclusione ravvicinata di Ciotola. Nel secondo tempo passano soli 60’’ ed è ancora L’Aquila a segnare. Ancora una volta Ciotola mette al centro, stavolta per Infantino, che di testa schiaccia in rete. L’Arzanese prova a reagire con rabbia al doppio svantaggio e al 5’ Fragiello ha la palla buona sul destro ma non riesce a sfruttare la bella assistenza di Lacarra. La partita sembra incanalarsi sui binari giusti per L’Aquila e neanche gli ingressi di Elia e Pettrone al posto di Tarascio e uno spento Sandomenico riescono a scuotere la squadra. Al 90’ c’è gloria anche per Improta che su calcio di rigore mette il sigillo ad una gara sopra le righe e sul triplice fischio arriva la marcatura di Esposito, che segna in mischia e fissa il risultato sul 3-1 finale. Per i biancocelesti il prossimo impegno ravvicinato in Coppa Italia al “Partenio” di mercoledì contro l’Avellino servirà a mettere subito da parte la brutta sconfitta rimediata in Abruzzo, soprattutto in vista del nuovo impegno nel derby con l’Aversa Normanna ad Aversa.

 

Mister Rogazzo prova ad analizzare la sconfitta: “Conoscevamo la forza de L’Aquila e non abbiamo dato ritmo alla gara come abbiamo fatto contro la Salernitana. Avevamo preparato la gara in un modo e alla fine è andata in un altro. L’Aquila si è dimostrata una squadra molto tecnica e alla fine sono usciti fuori i nostri limiti e i loro pregi”. E dire che sul 2-0 la partita poteva anche essere riaperta: “Dopo il doppio svantaggio potevamo riaprirla ma non ci è andata bene. Siamo mancati in concentrazione, e in una squadra che si deve salvare questo non deve accadere”. La gara persa proprio non va giù al tecnico campano: “Venire qui e perdere ci può stare, ma non in questo modo. Voglio un approccio migliore alle partite. Forse ci siamo sentiti forti grazie ai risultati delle ultime settimane. Dobbiamo tornare con i piedi per terra e tornare umili”.

 

L’AQUILA 3

ARZANESE 1

 

L’AQUILA (4-3-3): Testa; Rapisarda, Pomante, Mucciante, Ligorio (46’ st Gizzi); Agnello, Iannini, Carcione; Ciotola (38’ st Triarico), Infantino (48’ st Piccioni), Improta. A disp.: Modesti, Petta, Ingrosso, Menicozzo, Triarico. All.: Graziani.

 

ARZANESE (4-3-3): Fiory; Laezza, Riccio, Esposito, Palomba; Tarascio (16’ st Elia), Maschio, Florio (38’ st Liccardo); Fragiello, Lacarra, Sandomenico (24’ st Pettrone). A disp.: Moggio, Tommasini, Castellano, Figliolia. All.: Rogazzo.

 

ARBITRO: Rocca di Vibo Valentia.

 

MARCATORI: 7’ pt Iannini (L’Aq), 2’ st Infantino (L’Aq), 45’ st rig. Improta (L’Aq), 49’ st Esposito (Arz).

 

NOTE: Ammoniti Sandomenico, Carcione, Laezza, Florio. Spettatori 400 circa.

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