Accordo tra sindaci ma tensione tra le tifoserie. E’ un braccio di ferro senza fine quello ingaggiato tra i vertici della Juve Stabia e il sindaco di Castellammare di Stabia (Napoli), Luigi Bobbio, appoggiato dal primo cittadino di Sorrento (Napoli), Giuseppe Cuomo.

Al centro della disputa l’uso del campo sportivo “Romeo Menti” destinato ad accogliere, domenica prossima, la partita di Lega Pro Sorrento-Gubbio. Una decisione assunta “con l’accordo con l’Osservatorio del Ministero degli Interni che assicura il rispetto dell’ordine pubblico” ha spiegato giorni fa Francesco Ghirelli, dg della Lega Pro, ma che non è stata gradita alle ‘vespe’, tifoseria e dirigenza della squadra gialloblu, i quali hanno addirittura trovato una sponda nell’assessore all’Edilizia Sportiva della giunta Bobbio, Rosario Donnarumma, che ha minacciato le dimissioni, qualora il match avrà luogo domenica. E’ caduto nel vuoto anche l’invito del sindaco di Castellammare di Stabia al presidente Franco Manniello di esprimere un giudizio accomodante sulla decisione, motivando in tal modo i supporter gialloblù a una nuova stagione di maggior dialogo tra squadre contrapposte. L’esortazione di Bobbio a superare le barriere pregiudiziali che conducono spesso a confronti violenti tra le tifoserie è stata sposata dal sindaco di Sorrento, Giuseppe Cuomo, il quale ha ufficialmente ringraziato il suo ‘collega’stabiese per l’accoglienza della partita. Ma subito arriva la “gelata” dei vertici della Juve Stabia i quali ribadiscono ” quanto affermato con comunicato stampa del 26 agosto scorso, ovvero di non aver alcun titolo a pronunciarsi a riguardo, stante la posizione giuridica di affittuario dell’impianto”.

 

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