Finisce 2-1 la gara tra Arzanese e Poggibonsi. ARZANESE (4-4-2): Aprea; Laezza, Tommasini, Caso, Funari; Improta, Tarascio, Visone, Sandomenico (26’ st Florio); Elia (31’ st Figliolia), Fragiello. A disp.: Moggio, Lanzaro, Roghi, Piscopo, Pettrone. All.: Rogazzo.

POGGIBONSI (5-3-2): Rosiglioni; Tafi (29’ st Ambrogetti), Dierna, Salvatori, Panariello (17’st Ilari), Paparusso; Miniati, Passiglia, Settembrini (36’ st Bianconi); Dal Bosco, Pera. A disp.: Vernazza, Bronchi, Roveredo, Scicchitano. All.: Polidori. ARBITRO: Guccini di Albano Laziale.

MARCATORI: 6’ st Caso (A), 19’ st rig. Pera (P), 23’ st Elia (A). NOTE: Espulso al 47’ st Ilari per comportamento non regolamentare. Ammoniti Laezza, Settembrini, Visone, Bianconi, Aprea, Florio. Spettatori 300 circa. Recupero 1’ e 3’.

Dopo la splendida vittoria di sette giorni fa, l’Arzanese torna al successo anche tra le mura amiche. Contro un Poggibonsi fresco di cambio di allenatore a fare la differenza è la grinta e il carattere messo in scena dagli uomini di Rogazzo, bravi a rispondere immediatamente al pari su rigore realizzato da Pera. I padroni di casa confermano il 4-4-2 con Laezza e Funari ai lati di Caso e Tommasini. A centrocampo, Sandomenico e Improta a fare le ali e Visone e Tarascio a impostare e dettare i tempi.

In attacco, confermati Fragiello ed Elia, ancora a segno dopo il gol al Martina Franca. Polidori, alla prima sulla panchina dei toscani, abbandona l’idea del 4-3-1-2 del suo predecessore e schiera un più coperto 3-5-2 che spesso e volentieri si trasformava in 5-3-2, con i terzini bloccati e tanta densità davanti alla porta difesa da Rosiglioni, che sostituiva lo squalificato Menegatti. Solo panchina per Ilari, in attacco spazio al duo Pera – Dal Bosco, con quest’ultimo che rientrava dopo la squalifica scontata con la Salernitana. L’inizio sembra promettere bene: al 4’ è Visone che calcia dal limite ma la conclusione termina di poco alta. Fino all’intervallo è l’Arzanese a tenere in mano le redini della manovra e il Poggibonsi si limiterà a ripartire sporadicamente in contropiede. Le conclusioni da una parte e dall’altra scarseggiano. Bisogna attendere fino al 37’ per un’altra conclusione del capitano biancoceleste, Visone, che si inserisce bene tra le maglie della difesa toscana ma non riesce a finalizzare la bella assistenza del compagno di reparto, Tarascio.

Nella seconda frazione i ritmi aumentano ma per cambiare il punteggio è decisivo il pasticcio dell’estremo difensore ospite che non trattiene il corner calciato da Elia e permette a Caso di siglare il suo primo gol con la maglia dell’Arzanese. Per il difensore classe ’87 è fin troppo facile spingere il pallone in rete da due passi. Il Poggibonsi prova a reagire e produce alcune palle gol che sono sventate da un ottimo Aprea, anche se il forcing degli ospiti culmina col fallo da rigore di Laezza su Pera.

Il pareggio ad opera dello stesso Pera, che dagli undici metri è bravo a spiazzare l’esperto portiere campano, scuote però la squadra di casa, che al 23’ torna in vantaggio, grazie al sinistro di Elia, abile a indirizzare all’angolino e a fulminare il non perfetto Rosiglioni. Gli ospiti avrebbero anche la possibilità di pareggiare l’incontro, ancora con Pera che però sbaglia clamorosamente dinanzi ad Aprea. A due minuti dal termine, è ancora Aprea a superarsi sulla conclusione di Dal Bosco, mentre la conclusione dell’accorrente Bianconi termina solo sull’esterno della rete. La partita termina sulla conclusione in contropiede di Fragiello, stavolta ben deviata da Rosiglioni.

La vittoria consente ai biancocelesti di distanziarsi di ben cinque lunghezze dalla zona playout, mentre quella playoff è ora lontana solo tre punti. La classifica comincia a farsi interessante, ma Rogazzo vola basso e assicura che i suoi non si monteranno la testa. Domenica prossima altra trasferta delicata: contro la Vigor Lamezia mancheranno Visone e Laezza, entrambi squalificati. Ma con lo spirito visto oggi in campo, mai dire mai…

Interviste:

Allenatore Arzanese Antonio Rogazzo: “Abbiamo dato continuità alla grande vittoria di domenica scorsa col Martina Franca. Mi è piaciuto il carattere della squadra che ha saputo passare in vantaggio subito dopo il pari su rigore del Poggibonsi, dimostrando di avere la cattiveria giusta. Cosa è cambiato? Prima magari ci è mancata un pizzico di fame, ora vedo i calciatori più decisi e convinti. Questo alla lunga fa la differenza. Quello che io chiamo ‘l’incidente dove sono uscito incolume’ (l’esonero lampo, ndc) ha unito il gruppo. Il problema non ero io, i giocatori hanno fatto quadrato e oggi il gruppo è la nostra forza. A proposito di questo, nella finestra di mercato cercheremo di sfoltire la rosa e se compreremo sarà per prendere calciatori che già conosciamo, senza rischiare di rovinare lo spogliatoio con giocatori che pensano più a se stessi che al bene comune”.

Allenatore Poggibonsi Stefano Polidori: “Un vero peccato perdere una gara dove abbiamo limitato per larghi tratti il gioco dell’avversario. Ho deciso di schierare un assetto più accorto perché ho visionato molte gare dell’Arzanese e conoscevo il loro atteggiamento aggressivo sin dai primi minuti. Nel primo tempo non hanno praticamente mai tirato in porta e hanno sbloccato la gara con un errore del portiere. Rosiglioni veniva da un periodo di inattività e purtroppo il suo ritorno non è stato dei migliori. Il calcio è questo, quando sbaglia il portiere si paga e noi abbiamo pagato a caro prezzo. Potevamo avere qualche difficoltà su un campo sintetico ma nel primo tempo non abbiamo concesso niente. Abbiamo recuperato l’infortunio del portiere con Pera, ma anche sul secondo gol il portiere non è stato attento sul suo palo. Poi non siamo stati freddi con Pera ed Ambrogetti davanti ad Aprea, un vero peccato. Nel secondo tempo avevo già pensato di inserire Ilari sullo zero a zero e impostare un atteggiamento più propositivo. Era la mia prima partita, ma non vedo crisi di gioco. Gli episodi purtroppo non ci girano, non demeritiamo ma ultimamente perdiamo troppe partite. Resto sereno perché conosco i veri valori di questa squadra e sono certo che ne usciremo fuori”.

Vincenzo Piscopo

(Addetto Stampa Us Arzanese)

 

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