Scontri tra ultras della Nocerina e del Brindisi, notificati i Daspo ai 6 tifosi raggiunti da misura cautelare personale, per quanto accaduto lo scorso 16 ottobre, in occasione dell’incontro di calcio disputato a Nocera tra le due squadre militanti in serie D. I provvedimenti notificati dal Questore hanno durate che vanno dai 5 ai 6 anni. La durata varia a seconda dei precedenti che riguardano gli stessi tifosi, per quanto concerne il provvedimento di natura amministrativa. L’indagine penale, invece, conta in tutto 24 indagati. Le persone raggiunte da misura erano 3 tifosi della Nocerina e 3 del Brindisi. Le decisioni del gip riguardavano obbligo di firma alla polizia giudiziaria e di dimora nei comuni di residenza. Le accuse, per tutti, sono rissa aggravata e possesso e utilizzo di oggetti contundenti. Stando alle indagini della Procura di Nocera, la carovana dei tifosi ospiti, con veicoli propri, avrebbe eluso quel giorno i controlli predisposti per la loro scorta, finendo per percorrere strade alternative. Il cambio di itinerario condusse la tifoseria a Nocera Superiore. In contemporanea, i tifosi della Nocerina, venuti a conoscenza che gli avversari si trovavano in zona, si sarebbero organizzati per muoversi in gruppo e intercettarli. Lo scontro tra ultras avvenne a pochi chilometri di distanza dall’impianto sportivo, tra via Porta Romana e via Anfiteatro. L’inchiesta si è evoluta con l’acquisizione delle immagini di diverse telecamere presenti in strada. Due le persone rimaste ferite, in modo lieve, entrambi pugliesi. Tre invece furono le auto danneggiate, sempre provenienti dalla Puglia, così come un pullmino a nove posti. Tra gli avvocati difensori ci sono i legali Francesco Vicidomini e Lorenzo Contucci.

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