A Salerno si festeggia la promozione della squadra di calcio in serie B ricordando i tanti migranti morti nel mare Mediterraneo. I tifosi hanno così accolto la proposta, lanciata nei giorni scorsi dal vicedirettore della Sala Stampa del Vaticano, il salernitano Angelo Scelzo, da sempre tifoso granata. E così nella mattinata di oggi due corone di fiori – una dei club dei tifosi e l’altra del Comune – sono state deposte in mare, dopo la benedizione dell’arcivescovo di Salerno, Luigi Moretti. ”In un momento di festa per noi e per la nostra città, abbiamo voluto ricordare chi soffre e chi vive un momento di difficoltà”, ha detto il presidente del Salerno Club 2010, Salvatore Orilia. Venticinque barche, partite dal Molo Masuccio Salernitano, sono arrivate in una suggestiva processione fino al largo della spiaggetta di Santa Teresa, di fronte alla sede di Palazzo di Città. In quello specchio d’acqua l’arcivescovo di Salerno, Luigi Moretti ha benedetto due corone di fiori (una del club e l’altra del Comune di Salerno) che poi sono state deposte in acqua. Il sindaco di Salerno, Vincenzo Napoli, presente sull’imbarcazione, insieme al team manager della Salernitana, Salvatore Avallone e ad altre autorità istituzionali, ha ricordato i tanti sbarchi che sono avvenuti in città, una città dove resta forte il principio dell’accoglienza. Stasera continuerà la festa. Il Salerno Club 2010, alle 20.30 all’interno dello stadio Vestuti, farà festa con le vecchie glorie della squadra granata, da Gennaro Gattuso a Roberto Breda, l’attuale squadra promossa in B, nonché i presidenti della squadra Claudio Lotito e Marco Mezzaroma. Direzione artistica dello spettacolo a cura di Claudio Tortora e Gaetano Stella, presenta Antonio Peluso

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