Davanti ai cancelli della Fiat di Termini Imerese e’ in corso l’assemblea degli operai, indetta da Fim, Fiom e Uilm, per illustrare i contenuti dell’intesa, raggiunta sabato al ministero dello Sviluppo economico con il Lingotto, sugli incentivi alla mobilita’ per 640 operai dello stabilimento.
All’assemblea stanno partecipando anche i lavoratori delle aziende dell’indotto. L’accordo, siglato a Roma, prevede per l’accompagnamento alla pensione dei lavoratori della Fiat che hanno maturato i requisiti, un incentivo medio di 22.850 euro, piu’ l’indennita’ di mancato preavviso e il premio fedelta’. La somma messa a disposizione dal Lingotto, che a Termini Imerese, dopo 41 anni, ha fermato la produzione alle 22 di giovedi’ scorso, ammonta a circa 21 milioni di euro. ”E’ un’assemblea molto partecipata, siamo davvero tanti – dice il segretario provinciale della Uilm Vincenzo Comella -. Quest’accordo e’ il massimo della mediazione che si poteva raggiungere. Crea le condizioni per accompagnare alla pensione chi ha i requisiti e da’ la possibilita’ a chi resta di avere una continuita’ lavorativa sia che si tratti di un ex dipendente Fiat o di un operaio delle ditte dell’ indotto”. Intanto, a Roma, e’ stato fissato per il primo dicembre, l’incontro tra sindacati, il ministero dello Sviluppo, Invitalia e Dr Motor, l’azienda molisana che dovrebbe subentrare alla Fiat nello stabilimento siciliano.