Sono tre gli italiani deceduti nell’incidente stradale in Bolivia che ha visto un pullman ribaltarsi per l’alta velocità: altri tre connazionali sono sopravvissuti e hanno ricevuto assistenza dall’ambasciata italiana a La Paz.

Nel grave incidente sono stati almeno nove i morti, per lo più turisti stranieri. Le notizie sono però ancora tutte da verificare. Secondo quanto si è appreso nelle Marche, tra le vittime dell’incidente c’è Lorenzo Licciardi (nella foto), turista di 30 anni di Marina di Montemarciano. Lavorava come idraulico a Senigallia. Viveva coi genitori a Marina, ma al rientro dalla vacanza, che sognava da tempo, sarebbe andato a stare da solo. Ieri notte, i carabinieri hanno avvertito la famiglia. I feriti, secondo l’agenzia di stampa boliviana, sarebbero almeno 24, alcuni dei quali gravi. Il comandante locale di polizia, Gonzalo Carrasco, ha precisato che l’incidente è avvenuto fra Potosì e Oruro, sulla strada Panamericana, in direzione della capitale boliviana La Paz, a circa 35 km dalla località di Challapata. Il pullman era affittato all’impresa Trans Turismo Omar. Il conducente boliviano è fra i 9 morti. Fra le nazionalità delle persone coinvolte citate dalla polizia boliviana, oltre ai tre italiani, si parla di tedeschi, svizzeri, brasiliani, canadesi, australiani, peruviani e boliviani. Le salme, scrive l’Abi, sono state portate all’ospedale San Juan de Dios di Challapata.

 

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