Il patto di stabilità interno per 2013 è stato rispettato. Arriva il via libera del nuovo collegio dei revisori al conto consuntivo approvato dal consiglio comunale di Orta di Atella lo scorso 8 luglio. I componenti dell’organismo, presieduto da Francesco Menditto, hanno firmato, con parere favorevole, il prospetto per la certificazione della verifica del rispetto degli obiettivi del patto di stabilità. Si tratta della famosa lettera di trasmissione, da inviare come prescrive la legge al ministero dell’Economia, che invece i precedenti revisori si rifiutarono di sottoscrivere. E proprio per quell’omissione sono stati recentemente revocati dal civico consesso. Una doppia vittoria per il Comune. Da un lato, ed è l’aspetto più rilevante, non sono più a rischio i finanziamenti statali di circa 500mila euro. Dall’altro, il nuovo collegio contabile ha anche sconfessato gli ex revisori, che avevano espresso parere negativo sul conto consuntivo prefigurando presunte “pratiche elusive” da parte dell’Ente. Ma il “caso” è tutt’altro che chiuso. Il sindaco Angelo Brancaccio infatti ha denunciato per grave omissione e inadempienza Tommaso Di Paolo, Antonio Castaldo e Giuseppe Luongo, ex componenti del collegio dei revisori. Il primo cittadino ha presentato un esposto alla Procura del Tribunale Napoli Nord, alla Corte dei Conti di Napoli, alla Prefettura di Caserta, al ministero dell’Economia, e per conoscenza all’ordine dei commercialisti di Caserta e Salerno. Nella denuncia vengono ripercorse tutte le tappe della vicenda: dall’approvazione del conto consuntivo fino alla mancata trasmissione della certificazione sul patto di stabilità a causa del “no” degli allora revisori a sottoscrivere il prospetto. Brancaccio fa notare alle autorità competenti che, nonostante tutti gli adempimenti burocratici fossero stati preparati dagli uffici comunali nei tempi prescritti dalla normativa vigente, i membri del collegio contabile si sono rifiutati di apporre la firma, senza fornire motivazioni plausibili, impedendo la trasmissione della documentazione relativa al conto consuntivo.
E non finisce qui. Il sindaco ha anche incaricato l’avvocato Ennio Romano di procedere in sede civile contro gli ex revisori per chiedere il risarcimento dei danni economici e morali. Insomma, una battaglia legale su tutti i fronti. Ma la telenovela sui conti pubblici si arricchisce di una nuova puntata. A quanto ci risulta nei giorni scorsi un funzionario della Ragioneria dello Stato si è recato al Comune per prendere visione dei conti consuntivi degli anni passati, fino al 2010, e della documentazione relativa ai capitoli di spesa per il personale. Il funzionario tornerà martedì prossimo negli uffici comunali. E solo allora sapremo con precisione quale sarà la sua “mission”.
Mario De Michele