I giovani scendono in piazza per dire “Stop alle vittime della strada”. Dopo il tragico incidente di Sassano e dopo i tanti incidenti stradali mortali a Napoli e provincia, gli studenti hanno voluto dire no a questi tragici eventi. Un Flash Mob in piazza per lanciare la campagna #mimuovoinsicurezza e per combattere la guida irresponsabile e spericolata. In piazza Trieste e Trento oltre 500 studenti hanno dato vita ad un’iniziativa. Una partecipazione che ha voluto lanciare un messaggio forte sulla mobilità sicura e responsabile organizzato dalla Direzione Generale Territoriale per il Centro Sud (Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti) e dall’Ufficio Scolastico Regionale per la Campania (Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca). Circa 7.000 studenti, provenienti da 112 scuole in rappresentanza di 61 Comuni della Regione Campania, insieme a tutta la vasta e variegata galassia degli utenti della strada e operatori della sicurezza stradale, hanno dato vita al flash mob. Stessa musica, stesso messaggio/claim #mimuovoinsicurezza, impresso sulle magliette e sugli striscioni rigorosamente in bianco e nero unica eccezione un cuore giallo. “La tragicità degli ultimi eventi – ha dichiarato il direttore della Direzione Generale Centro Sud del Ministero dei Trasporti, Paolo Delli Veneri – ci conferma che la nostra iniziativa è fondamentale per gli utenti della strada. Solo lavorando sull’educazione stradale e sul rispetto delle regole vi è la certezza di conseguire un obiettivo per far si che questi eventi non accadano più. In questo percorso siamo convinti che l’inasprimento delle pene, l’introduzione nel nostro ordinamento del reato di omicidio stradale non potranno mai costituire una soluzione del problema in termini di deterrenza”.

 

 

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