Primarie o no Andrea Cozzolino ha già mostrato i muscoli aprendo la campagna elettorale davanti a centinaia di sostenitori che stanno affollando il salone della Mostra d’Oltremare. 
“Campania insieme” è lo slogan scelto dall’europarlamentare democratico che ha cominciato il suo intervento ricordando la necessità di non sprecare nemmeno un euro di fondi europei per garantire innovazione e sviluppo alla Campania. La spesa di tali fondi – secondo Cozzolino – certifica il fallimento della giunta Caldoro e della sua politica di accelerazione della spesa. Al centro dell’intervento anche il problema della sanità. Le politiche di assistenza vanno ripensante mettendo al centro i bisogni dei cittadini.
“La battaglia per le primarie – ha detto Cozzolino – è la battaglia per organizzare la speranza. Le primarie per noi sono l’occasione per costruire un programma per cambiare la regione. Facciamolo insieme. E ai dirigenti del nostro partito dico: abbiamo fiducia nel nostro popolo che sempre molto generosamente ha partecipato alle primarie”. Al presidente Caldoro ha rivolto alcune critiche. “Questo presidente rimarrà nella storia della Campania come quello che ha utilizzato meno i fondi europei”. L’eurodeputato pd ha poi elencato le altre questioni: ambiente, patrimonio storico artistico, sanità. Sulla criminalità organizzata ha detto: “Dobbiamo distruggerla”. Un momento particolare Cozzolino lo ha dedicato al tema della dispersione scolastica, “in alcuni quartieri popolari l’abbandono arriva a toccare il 50%. Un nostro impegno sarà quello di chiamare associazioni e istituzioni per collaborare al raggiungimento di un solo obiettivo: tutti i bambini e ragazzi dovranno frequentare la scuola. Ce li porteremo noi”. ‘Al suo competitor Vincenzo De Luca che lo aveva attaccato solo qualche ora prima ha mandato un messaggio: ‘le primarie non sono una scazzottata, i giudizi sommari non sono serviti 5 anni fa a sconfiggere Caldoro e non serviranno a sconfiggere un compagno di partito'”.
