E’ l’ITC GALLO a chiudere la settimana di eventi che ha visto coinvolto il Comune di Orta di Atella e la Commissione alle Pari Opportunità, nella lotta alla violenza di genere al femminicidio nella settimana in cui si è purtroppo celebrata la giornata nazionale della violenza contro le donne.

Una giornata di incontro con gli alunni del triennio coordinati dalla Professoressa Teresa Commone la quale ha presentato il suo video “Violenza” premiato al concorso “Eventi Letterari Scriviamo… 2014” Alatri FR).

L’incontro è cominciato con i saluti istituzionali dell’Assessore al ramo, l’arch. Eleonora Misso e della vice Presidente della Commissione Anna Mennon.

E’ stato proiettato poi il film “Troppo Amore”, un film mandato in onda dalla Rai nel 2012 che racconta la storia di Livia, una ragazza come tante, di 28 anni, e di Umberto, 40 anni, bello e affascinante. Tra loro nasce un grande amore. Al principio è una storia come tante, ma poi lentamente l’amore di Umberto diventa eccessivo, totale, ossessivo. E piano piano Umberto si impadronisce della vita di Livia e della sua anima, fino al punto di distruggere la sua esistenza. La pellicola, volutamente scelta anche perché italiana e moderna, ha catturato l’attenzione degli studenti e al termine è iniziato un interessante dibattito all’interno del quale i ragazzi si sono mostrati interessati e desiderosi di fare domande inerenti a quello che ormai è un termine entrato a pieno nella quotidianità ossia lo stalking, vero protagonista del film trasmesso.

Soddisfatta la professoressa Commone che afferma “Ringrazio la dirigente Di Ronza, l’amministrazione Comunale, la Commissione e le relatrici intervenute   ma soprattutto i ragazzi, i quali già da tempo seguono un percorso di contrasto alla violenza di genere e di educazione alla parità. Prossimamente la nostra scuola parteciperà a vari progetti Europei tra cui C1 e C5 e saranno promosse vacanze studio tra Francia ed Inghilterra. Inoltre continueremo a collaborare ai vari eventi in programma con la Commissione, come ormai da anni, tra cui il ONE BILLION RISING del 14 febbraio e l’8 marzo.

Inoltre mi preme sottolineare la piena disponibilità dei servizi sociali del Comune e delle dottoresse Maisto ed Indaco che entreranno nella nostra scuola e parleranno ai nostri ragazzi. Ringrazio inoltre le ragazze che hanno partecipato con i loro lavori, Russo Antonella, Petito Enza e Di Bello Rosa”.

“La commisisone alle Pari Opportunità, che costantemente lavora accanto alle fasce disagiate da bencinque anni,nei limiti del possbile cercando di dare un seppur piccolo contributo – afferma la dott.ssa Tanya Brancaccio, componente – continuerà con il sostegno di questa amministrazione a portare avanti progetti di sensibilizzazione soprattutto lavorando sui giovanissimi, la società del domani quindi.

E ‘doveroso da parte mia una serie di ringraziamenti. La dottoressa Marianna Piccirillo, tesoriere dell’ordine degli psicologi la quale ci ha onorato della sua presenza per due volte questa settimana e per aver consegnato al nostro paese la tarda di “Città amica del benessere”. Ringrazio inoltre la psicologa Emilia Vitelli, promotrice dell’evento con l’itc Gallo e sempre costantemente presente ai nostri progetti. Un ringraziamento personale alle dirigenti delle scuole presenti sul territorio, Maria De Marco, Arcangela Del Prete e la dirigente dell’itc Di Ronza, oltre alla professoressa Commone, che con la loro disponibilità, esperienza e sensibilità, ci permettono di interagire con i ragazzi del nostro paese.

E infine, non ultimo per importanza, un sentito ringraziamento alle dottoresse Emma Indaco e Cleta Maisto che attraverso un duro lavoro nel sociale e con lo sportello di ascolto anti violenza, sono un valido supporto per noi tutti. Ricordo la presenza dello Sportello al secondo piano della casa comunale e presto scenderemo in piazaq per un ulteriore promozione”.

Sono intervenute al dibattito anche le ragazze della Scuola Media Stanzione appartenenti ad uno dei progetti attivati, con una toccante performance ed un video per non dimenticare le tante giovani donne morte per mano dei loro amanti. Il convegno è proseguito con le relazioni tecniche della dott.ssa Nunzia Sorvillo, della dott.ssa Sabina Liguori, psicologa e della dott.ssa Melania Frattulillo, sociologa.

 

 

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