Ci interroghiamo spesso del perché i giovani vivano con distacco e indifferenza la vita politica e soprattutto partitica, e ancora più volte ci interroghiamo sul perché le forme partitiche non riescano più ad essere prima luogo di aggregazione culturale e sociale e poi politico, trasformandosi in  meri comitati elettorali che servono a rappresentare gli interessi di pochi e i bisogni di nessuno.

Per questo motivo in qualità di Presidente dei Giovani Democratici della Provincia di Caserta sento il dovere di porre le mie scuse a tutti coloro che hanno visto da parte di questa organizzazione la creazione di polemiche e zuffe dai contenuti poco chiari e spesso strumentalizzate per creare un alone di vittimismo per raccogliere la solidarietà di pochi.

Essendo fermamente convinto che i luoghi della dialettica, della diversità di vedute e soprattutto delle analisi e dei giudizi rimangano almeno per noi democratici quelli tutti interni alla struttura partitica tengo a precisare che queste mie poche righe non entreranno nel merito delle questioni ma faranno chiarezza in maniera semplicistica su tutto ciò che sta avvenendo.

La prima questione è quella universitaria. I Giovani Democratici hanno una rete autonoma che si identifica nel progetto R.u.n. guidato dalla coordinatrice regionale Francesca Esposito e dal Coordinatore Provinciale Barriciello a cui la Direzione dei Gd nello scorso mese di Gennaio hanno demandato la totale autonomia delle scelte in campo universitario. Abbiamo in ogni caso coinvolti i dirigenti e i segretari di circolo nella fase della creazione delle liste universitarie per aumentare il processo di aggregazione e per fornire ai ragazzi coinvolti un ulteriore supporto organizzativo.
La nostra partecipazione nel contenitore politico Cambia Sun è dovuta alla presenza di ben cinque associazioni diverse, alla possibilità di esprimere una candidatura ben individuabile della nostra organizzazione e soprattutto in una visione programmatica dell’università comune.
Abbiamo anche lavorato alla creazione di una lista al Senato Accademica fatta di soli Gd ma nessuno dei circoli che ora si definiscono dissidenti ci aveva fornito una disponibilità in termini di candidature. Avevamo chiesto infatti che fosse proprio il Resp. Organizzazione Regionale dei Gd , Giovanni Sposito, iscritto da poco alla SUN a guidare questo processo ma lo stesso quasi deridendo l’importanza di questa tornata elettorale si riteneva non interessato e proiettato sulle prossime regionali del PD. Quanto dico naturalmente non è frutto di una mia personale veduta ma da quanto affermato nella mail dei Giovani Democratici Provinciale quindi è visionabile tutt’ora..

Mi sembra opportuno fare un ulteriore chiarimento. Mario Guarnieri iscritto ai GD non è l’eletto dei “cosentiniani”, ne tantomeno delle forze del centro destra. La sua elezione prende vita dai Giovani Democratici, passa per il lavoro della nostra associazione universitaria Adesso SUN e si concretizza grazie all’adesione al progetto di Libera SUN, assocazione apartitica che ha rivisto nella proposta politica di Mario Guarnieri e della nostra organizzazione principi chiari e valori solidi sul quale costruire un nuovo percorso universitario. A loro va il nostro vero e sentito ringraziamento e a loro va la più totale garanzia di non essere coinvolti ne oggi ne mai in nessuna strumentalizzazione partitica.
Chi oggi definisce tutto ciò “cosentiniano” in parte ha la mia, anzi la nostra comprensione. Infatti questo serve agli stessi a nascondere il pessimo risultato elettorale ottenuto dalla lista ASSIEME SUN costruita dai dissidenti Gd e il loro sostegno alla Lista Cambia Sun , la stessa in cui era candidato Mario Guarnieri,  ma ad un diverso candidato.
Anche in questo caso il tutto è supportato da foto e materiale cartaceo che vede molti dirigenti dei Gd del circolo di caserta sposnsorizzare Cambia Sun con un candidato diverso. Qualcuno ha negato questa cosa e ha trovato giustificazioni futili noi siamo talmente onesti e sicuri di quanto diciamo da essere disponibili anche ad une perizia calligrafica di tale materiale.

Infine un passaggio ci sembra dovuto sul tesseramento:

– nello scorso congresso provinciale Pd , i Gd al centro di polemica si sono recati alle urne congressuali, precisamente l’85% degli iscritti dimostrando la veridicità delle adesioni.
– non abbiamo alcuna smania di gestione delle tessere, infatti le tessere sarebbero valide per l’anno 2014, ovvero da qui ad un mese mentre le fasi congressuali si svolgeranno con il tesseramento 2015 così come comunicatoci dal nazionale.

Concludiamo accogliendo la frase del comunicato dell’iscritto Fulco, “i Gd devono smettere di essere una corrente e aprirsi al mondo del centrosinistra”. Infatti negli ultimi tre anni risultati alla mano abbiamo esattamente svolto un lavoro in questa direzione, e lo stesso Fulco ricoprendo per due anni la carica di Vice Segretario e poi come membro casertano della segreteria Regionale ha condiviso le nostre politiche.
Forse oggi questo lavoro “và” contestato in quanto ci siamo rafforzati e siamo divenuti attrattivi per molti giovani lontani dalla politica e questo comprendiamo possa essere un serio pericolo per chi fa politica per la propria ambizione personale.
Quel tempo è finito e speriamo lo capiscano i nostri amici e compagni. Il nostro fine è condurre processi di cambiamento e la nostra legittimità non è sostenuta da un dispositivo ad personam ma dai risultati elettorali e di aggregazione.

 

Pasquale Fiorenzano, Presidente Provinciale dei GD

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