Piove sul bagnato sul Comune di Orta di Atella. La Procura della Corte dei Conti della Campania ha inviato un faldone di 42 pagine per contestare un eventuale danno erariale che ammonterebbe a circa 500mila euro. L’accertamento dei pm contabili si riferirebbe al biennio 2013-2014 e riguarderebbe una serie di decreti sindacali per il conferimento di incarichi esterni a una decina tra capisettore e altre figure professionali, tra cui Salvatore Del Prete, Salvatore Di Costanzo, Domenico Raimo, Antonio Russo e Livia Maglioli (assistente sociale). Nel mirino della Procura della Corte dei Conti regionale sono finiti anche i decreti con cui sono stati conferiti gli incarichi a 8 staffisti, tra cui figurano Antonio Limatola, Gennaro Della Porta, Luigi Peloso, Gennaro Della Porta e Maria Grazia Savoia. Entro 20 giorni l’amministrazione comunale dovrà presentare ai pubblici ministeri della Corte dei Conti le controdeduzioni per contestare un eventuale addebito per danno erariale che, ripetiamo, ammonterebbe a circa 500mila euro. C’è da precisare infatti che è in corso la fase istruttoria delle indagini. E quindi non si tratta ancora di una condanna con conseguente ingiunzione di pagamento. Nel frattempo però è probabile che il sindaco facente funzione Giuseppe Mozzillo (Angelo Brancaccio si è dimesso dopo l’arresto nell’inchiesta sulla Gmc) revochi, in via cautelativa, tutti gli incarichi esterni contestati dai pm contabili.

(Nelle prossime ore altri aggiornamenti e approfondimenti)

Mario De Michele

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