Vi è “il fondato sospetto che parte del denaro” versato dalla cooperativa CPL alla fondazione Icsa “costituisca ‘il prezzo’ per potersi aggiudicare gare di appalto a cui intendono partecipare”. E’ quanto scrivono i pm di Napoli in una richiesta di proroga di intercettazioni del 10 aprile 2014, agli atti dell’inchiesta sulle tangenti a Ischia, nella quale si fa in particolare riferimento a lavori “presso l’Aeroporto di Pratica di mare”. Nel documento si cita il contenuto di alcune intercettazioni ambientali registrate l’11 e il 13 marzo 2014 presso l’ufficio romano della CPL Concordia tra Francesco Simone, responsabile delle relazioni istituzionali della cooperativa, e Nicola Verrini, dirigente della stessa società, entrambi arrestati nei giorni scorsi. I due, si legge nell’atto del pm, “discutono dei rapporti tra la CPL Concordia e la Fondazione Icsa”, ente di diritto privato che si occupa dei temi dell’intelligence e della sicurezza fondato da Marco Minniti, che ne ha lasciato la presidenza nel maggio 2013, dopo la sua nomina a sottosegretario alla Presidenza del Consiglio e Autorità delegata per la sicurezza della Repubblica. “Nello specifico”, prosegue la ricostruzione dei pm, Simone e Verrini parlano “della richiesta anticipata avanzata dalla Fondazione per il pagamento della quota annuale, per un ammontare di ventimila euro. Dal contenuto delle conversazioni sembra evincersi che il pagamento della somma sia collegato alla possibilità di ottenere, grazie alla intermediazione della Icsa, agevolazioni nella aggiudicazione di appalti pubblici ed in particolare presso l’aeroporto di Pratica di Mare. Avuto riguardo alla entità della cifra e alla decisione di Verrini di pagare, nonostante i dubbi manifestati da Simone sulla convenienza del pagamento, vi è il fondato sospetto – scrive la procura di Napoli – che parte del denaro costituisca ‘il prezzo’ per potersi aggiudicare gare di appalto a cui intendono partecipare”. L’Icsa (Intelligence culture and strategic analysis) viene definita dagli inquirenti “centro di analisi e di elaborazione culturale che intende trattare in modo innovativo i temi della sicurezza, della difesa e dell’intelligence. Il Presidente della Fondazione è il Gen. Leonardo Tricarico. Sono altresì organi della Fondazione il Segretario Generale Sen. Paolo Naccarato ed il Vice Segretario Generale Giovanni Santilli”.