Con l’accusa di spaccio e detenzione di stupefacenti i carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Napoli Stella hanno arrestato Lucio Ciaramella, di 22 anni, residente a Castel Volturno e Giuseppe Salzano, di 25, residente a Napoli, entrambi già noti alle forze dell’ordine. I due – secondo quanto accertato dai militari – gestivano i cosiddetti bancomat della droga in aree condominiali, porte blindate con fessure tipo prelievo con tessera dalle casse continue bancarie, gestite dai pusher che protetti dalle blindature ricevono i soldi e passano lo stupefacente attraverso le fessure. I carabinieri hanno notato due giovani su via Limitone D’Arzano, nel complesso di edilizia popolare chiamato ‘Case Celesti’, area sotto l’influenza del clan camorristico ‘Vannella – Grassi’, intenti a cedere stupefacenti a diversi acquirenti, facendoli accedere nell’androne condominiale protetto da una porta blindata munita di feritoia attraverso la quale raccoglievano gli ordini e il denaro passando poi lo stupefacente. Bloccati e perquisiti, i pusher sono stati trovati in possesso di 21,3 grammi di eroina, divisa in 25 dosi, 19,4 grammi di cocaina, divisa in 23 dosi, 2 grammi di crack, divisa in 10 dosi, e di 105 euro in denaro contante, ritenuti provento d’illecita attività. Durante l’operazione, cui ha preso parte personale dei vigili del fuoco di Napoli, sono state rimosse alcune porte blindate, installate abusivamente proprio per proteggere gli spacciatori dall’intervento delle forze dell’ordine. Gli arrestati sono stati condotti nel carcere di Poggioreale.

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