Piedimonte Matese- La sua prima uscita pubblica da candidata alle regionali è avvenuta stamane a Piedimonte Matese in occasione della cerimonia di intitolazione di due strade a Pertini e Berlinguer. In realtà l’ex vice sindaco ed assessore di Alife,(traghettò il comune dopo la morte del compianto Fernando Iannelli) Maddalena Di Muccio entrata per il rotto della cuffia e dal cappello dell’area Stellato-Marino Vitale nella lista dopo la rinuncia ha fatto la sua comparsa a metà della cerimonia quando è stata scoperta la targa in omaggio al presidente più amato dagli italiani. Il tempo di parcheggiare l’auto e di partecipare alla manifestazione in cui ha parlato anche il collega- candidato Gennaro Oliviero , di recente approdato al partito democratico con il dna del socialismo riformista(poche settimane fa inaugurata la sede dell’associazioni socialisti-democratici. Il tempo per la Di Muccio ( il padre è consigliere di minoranza nel consorzio di bonifica guidato da un asse trasversale con PD e F.I) , finita la cerimonia di scambiare anche qualche opinione con il consigliere uscente in vista dei prossimi incontri per definire l’attività della campagna elettorale. La Di Muccio è stata candidata nei Popolari dopo l’eclissi –diaspora della Dc per poi avvicinarsi al centro destra fino a circa tre anni fa quando non si ricandidò alle comunali che videro la vittoria del sindaco Avecone con la ricandidatura invece dell’attuale assessore (PD) Alfonso Santagata di cui- si dice è stata sostenitrice. Di recente è stata molto critica nei confronti di alcune scelte dei vertici del consorzio di bonifica circa la questioni delle assunzioni(iniziativa anche del pd di Alife in materia) e dell’assessore regionale all’agricoltura
Michele Martuscelli