«Resistere ai luoghi comuni», è il titolo dell’iniziativa che si terrà come 28esima tappa del Festival dell’Impegno civile, sabato 18 luglio alle ore 18, a Pignataro Maggiore in contrada Areanova. «L’ evento sarà incentrato su quella che -dicono gli organizzatori, il Comune di Pignataro Maggiore e la cooperativa Apeiron- noi riteniamo essere una forma di resistenza partigiana, diretta a garantire ai richiedenti asilo la possibilità di una vita dignitosa, in un momento storico in cui vi è, da parte dell’Europa, un totale rifiuto all’accoglienza e al confronto. È soprattutto in un momento storico in cui in Italia si costruisce il consenso politico partendo non dagli ideali o dai programmi, ma dall’ intolleranza e dal razzismo». Il bene confiscato dove si svolgerà l’incontro, sarà intitolato alla memoria di Gaetano Montanino vittima innocente di camorra, ucciso il 4 agosto del 2009. Aveva 45 anni e lavorava come guardia giurata. Venne ucciso durante una sparatoria avvenuta in piazza Mercato, a Napoli. Montanino tentò di ribellarsi ad un tentativo di rapina, fu colpito da sette colpi di pistola e morì sul colpo. Il suo collega riuscì miracolosamente a salvarsi.

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