L’attività investigativa della polizia di Milano, coordinata dalla Direzione Centrale polizia di prevenzione, ha riguardato in particolare un tunisino di 35 anni e un pakistano di 27 anni.
Il primo aveva creato l’account twitter Islamic–State–in–Rom e, insieme al complice pakistano, progettava il compimento di azioni terroristiche nel territorio italiano attraverso la stessa piattaforma informatica. Messaggi minacciosi a firma Islamic State sullo sfondo di alcuni luoghi-simbolo italiani, a Roma e Milano.