Gioia Sannitica- taglia il traguardo della maggiore età la Sagra degli Antichi Sapori, in programma da mercoledì 12 e fino a martedì 18 agosto prossimo nel centro cittadino. Promossa ed organizzata dalla Pro Loco Gioiese, la manifestazione enogastronomica è giunta quest’anno alla sua 18esima edizione in un crescendo di successo sia in termini di presenze di pubblico che di contenuti e di apprezzamenti della critica che ne fanno di diritto l’evento clou del Ferragosto nell’intero Alto Casertano, oltre ad essersi guadagnata la palma di sagra leader nel settore della valorizzazione dei prodotti tipici locali. La kermesse tutta incentrata sulla riscoperta degli antichi sapori e delle pietanze così come un tempo preparate con le proprie mani dalle massaie del posto, è stata presentata nel corso di una conferenza stampa svoltasi l’altro pomeriggio presso la sede temporanea del Comune nella frazione di Calvisi, alla presenza del Presidente della Pro Loco Tiziana Mennone con il consiglio direttivo, del Sindaco Michelangelo Raccio con assessori e consiglieri comunali e di diversi soci volontari che contribuiranno anche quest’anno alla perfetta riuscita della manifestazione, patrocinata, fra gli altri, dalla Provincia di Caserta, dall’Ente Parco del Matese, dal Comune di Gioia Sannitica, dall’Unpli, dall’Ept di Caserta, dalla Comunità Montana del Matese e dalla Regione Campania. ” Non c’è estate gioiese che tenga senza la sagra degli Antichi Sapori – ha esordito orgoglioso il primo cittadino Raccio – tanto che diversi cittadini ormai programmano le proprie ferie in base alle date dell’evento, senza contare che la Pro Loco svolge ormai un ruolo guida per le tante altre associazioni che stanno nascendo sul territorio ed una funzione di importante ausilio e sostegno per le diverse manifestazioni che vi si svolgono. La Sagra ha dato un fondamentale imprinting al nostro paese così da farlo emergere a livello provinciale w regionale insieme alle sue bellezze storiche e paesaggistiche”. Parole di ringraziamento ha avuto la Presidente della Pro Loco Mennone verso ” l’amministrazione per la disponibilità e la ditta esecutrice dei lavori di restyling delle piazzette interessate dal progetto per la solerzia e la celerità nell’esecuzione delle opere, e grazie al direttivo per il lavoro incessante, consentendoci di accogliere partecipanti e turisti in una nuova location con un colpo d’occhio notevole dove si nota l’impronta dell’immagine gioisce all’esterno e noi siamo orgogliosi di rappresentare il nostro paese tanto da mettere a disposizione parte del ricavato in attività di carattere sociale”. A conferma della centralità della Pro Loco, Mennone ha annunciato ” l’ingresso nel consorzio turistico del Matese”. Anche l’assessore Paola Damiano ha sottolineato ” il valore in crescendo della sagra che é un evento che ricalca la tradizione, l’unico evento estivo effettivamente atteso dalla comunità dove tutto viene valorizzato, dal territorio al prodotto enogastronomico, dimostrando la capacità di accoglienza di Gioia Sannitica”. Nella caratteristica piazza Giovanni Paolo II, retrostante la Casa Comunale ed oggetto di lavori di restyling in via di ultimazione proprio in questi giorni, i tanti partecipanti c he da anni affollano l’evento ed i turisti che accorreranno dai centri maggiori tanto di Terra di Lavoro quanto del Sannio, avranno l’opportunità di degustare delle pietanze tipiche della lunga tradizione gastronomica del Matese, nell’ottica di riscoprire gli antichi sapori di una volta che il ritmo frenetico della vita prima e la globalizzazione poi hanno finito per confinare in un oblìo che la Sagra organizzata dalla Pro Loco Gioiese punta a cancellare. Una settimana dedicata ai prodotti tipici locali e al cibo genuino di una volta che consentiranno ai visitatori della 18 esima Sagra degli Antichi Sapori di assaggiare succulenti piatti con pasta fresca fatta in casa, dagli gnocchi alle pappardelle, dagli scialatielli ai fusilli finendo ai cicatielli, e a base del fungo porcino del Matese, con arrosti misti, trippa soffritto, melanzane ed i classici peperoni imbottiti, senza dimenticare la porchetta, gli abbuo t i, gli spiedini, la carne di maiale con i peperoni, i salumi ed i formaggi tipici matesini, le pizze fritte fatte in casa e le bruschette fatte al momento, il tutto condito dall’ottimo olio delle colline gioiesi e innaffiato dai vini locali, tra cui falangina, piedirosso, coda di volpe e pallagrello. Le sette serate saranno allietate da musica dal vivo e tanto divertimento dai bambini ai più anziani, passando per giovani ed adulti che avranno modo di rilassarsi in un paesaggio davvero incantevole.
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