Pretendeva dall’autista del bus che guidasse più piano. E quando il conducente non l’ha ascoltata lei, a fine corsa, in via Zuccarini, ha chiamato il marito il quale, armato di bastone, ha rotto i vetri del finestrino intimandogli di aprire la porta. L’autista, barricatosi dentro, è ripartito con il bus, senza passeggeri a bordo, e ha raggiunto una pattuglia del nucleo radiomobile dei carabinieri di Napoli. La coppia, individuata grazie alla descrizione dell’autista e anche alle immagini della video sorveglianza, è stata denunciata. Ennesimo episodio di violenza contro e a bordo dei bus dell’Anm, a Napoli. Un arresto e due le persone denunciate dai militari in seguito a controlli messi in atto sui bus pubblici. Le manette sono scattate a Pozzuoli dove i carabinieri della locale stazione hanno arrestato per interruzione di pubblico servizio, violenza e minaccia a pubblico ufficiale Amodio Ferrante, 63 anni, del luogo, già noto alle forze dell’ordine. Sorpreso a bordo dell’autobus di linea Ctp sprovvisto del titolo di viaggio dal controllore, lo ha minacciato e aggredito a calci e pugni, per poi tentare la fuga quando ancora l’autobus era in marcia, utilizzando l’apertura di emergenza della porta anteriore. É stato comunque bloccato dai militari nel frattempo intervenuti a seguito di richiesta fatta al 112 dal personale di servizio sull’autobus. La vittima è stata medicata dai sanitari dell’ospedale Santa Maria delle Grazie per lesioni guaribili in sette giorni.

 

 

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