Notte bianca dei sapori e delle tradizioni sabato prossimo 29 agosto a Maiorano di Monte, la caratteristica frazione di montagna dove per il quarto anno consecutivo l’amministrazione comunale retta dal sindaco e consigliere provinciale Silvio Lavornia ha voluto promuovere la manifestazione che terrà tutti svegli, allegri e pronti al divertimenti fino all’alba. L’evento, patrocinato dalla Provincia di Caserta e dall’Ente provinciale per il Turismo in Terra di Lavoro, porterà alla ribalta i prodotti tipici locali nel settore della gastronomia e dell’enologia, l’artigianato locale, la musica, la cultura e le tradizioni cittadine, insieme a balli, motori, spettacoli ed attrazioni varie. La novità di questa edizione sarà un percorso guidato tra arte, storia e gusto che vedrà protagonista Slow Food con il convegno itinerante dal titolo “La scoperta dei luoghi intatti dell’Alto Casertano: Maiorano di Monte” che consentirà al pubblico presente sia di riscoprire siti storici presenti in loco, quali Casino De Magistris, Palazzo Caserta e Palazzo De Magistris, a cura dello storico locale Michele Grauso, sia di partecipare attivamente alla discussione sulle produzioni tipiche locali, sotto l’egida del fiduciario della condotta Volturno Mimmo Mastroianni e del consigliere nazionale di Slow Food Nicola Sorbo, confrontandosi sul tema attuale delle opportunità per i giovani dalla nuova agricoltura con l’agronomo Vincenzo Coppola. Tante altre saranno ancora le attrattive e gli appuntamenti che animeranno la manifestazione dalla serata di sabato e fino a notte fonda, tra cui la presenza della Rete d’Impresa dell’Alto Casertano e dei suoi produttori. “La nostra piccola frazione di Maiorano di Monte, forte del successo degli ultimi anni – spiega il sindaco Lavornia – per una serata sarà protagonista indiscussa di tutto l’Alto Casertano con una delle più belle manifestazioni attraverso la quale vogliamo non solo condividere momenti di autentico relax ed allegria, ma rinnovare alle nuove generazioni quali erano i mestieri di una volta, oramai dimenticati ed abbandonati, quali sono le nostre origini, ed invitare gli stessi a comprendere ed apprendere proprio dai nostri nonni, il modo di vivere, secondo me migliore, genuino ed autentico. Ritornare al passato spesso non è producente ma a volte programmare il futuro ricordando il passato, le proprie origini e la propria terra, è fondamentale. L’amministrazione comunale, fiera di questa manifestazione – conclude il consigliere provinciale – invita tutti a partecipare non solo come spettatori, ma anche come protagonisti, infatti abbiamo inteso disporre spazi lungo le strade e le piazze della borgata per coloro che vorranno esporre prodotti tipici locali, per coloro che vorranno dare dimostrazione dei mestieri antichi ed artigianali”.

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