Fanno appello alla Regione Campania i sindaci riunitisi nel Comitato Esecutivo regionale ANCI, convocato venerdì scorso dal suo neo presidente Domenico Tuccillo, primo cittadino di Afragola, con all’ordine del giorno il tema cruciale dell’accelerazione della spesa dei fondi UE relativi alle annualità 2007/2013, che, non avendo ricevuto ulteriori proroghe dalla Comunità Europea, sono a rischio per molti comuni della regione e in alcuni casi comporteranno conseguenze disastrose sui bilanci comunali qualora i lavori non saranno rendicontati entro il termine del 31 dicembre 2015. Mentre esistono già soluzioni per quei progetti dall’ammontare superiore ai 5 milioni di euro, persiste l’incertezza per tutti gli altri. “Nel rispetto delle regole e dei vincoli europei – ha detto Domenico Tuccillo – il nostro impegno sarà quello di fare in modo che la Regione Campania metta in campo ogni possibile intervento che consenta di completare le tante opere pubbliche progettate e che si stanno realizzando nei territori, grazie all’impegno delle amministrazioni comunali che hanno, con fiducia, partecipato alle programmazione regionale dei fondi UE”. Durante la riunione, in cui un pensiero solidale è stato dedicato anche ai cittadini del beneventano colpiti dall’alluvione dei giorni scorsi, è stato richiesto un incontro urgente con il Presidente della Giunta regionale, Vincenzo De Luca, affinché si affronti insieme la questione e si riesca a lavorare per individuare le più opportune soluzioni volte a scongiurare i rischi a cui vanno incontro le amministrazioni comunali della regione. A rappresentare i centri della provincia di Caserta, e dell’alto casertano in particolare, il sindaco di Piedimonte Matese Vincenzo Cappello, membro del Comitato Esecutivo. “Questa è una grande opportunità per la Regione Campania che sono certo il Presidente De Luca non si lascerà sfuggire. I progetti finanziati con i fondi UE per la programmazione 2007/2013 non sono importanti solo in quanto opere pubbliche in sé, ma anche perché molti di questi sono interventi che toccano la messa in sicurezza delle nostre comunità dal punto di vista ambientale, idrogeologico, sismico, ecc… Inoltre, proprio perché si tratta di progetti cantierabili, costituiscono, in questo particolare momento di crisi economica, una preziosa occasione di sviluppo per il territorio regionale. Infatti ci sarebbe una immediata iniezione di liquidità nel mercato per centinaia di milioni di euro, che innalzerebbe il Pil regionale producendo lavoro e occupazione con una maggiore distribuzione della ricchezza su tutto il territorio regionale”.