Piedimonte Matese- La giunta Cappello esternalizza, in parte, il servizio di recupero dei tributi. A rischio sono, in particolare, alcuni tributi locali. Colpa della mancanza di una banca dati ma, soprattutto,( sono i cosiddetti residui attivi cioè somme accertate e da incassare ndr) perché a fine anno scadono i termini per recuperarli con riferimento a quelli relativi al 2010 : vanno in prescrizione quinquennale come da normativa per cui occorre stilare gli elenchi ed inviarli ai cittadini in debito verso il comune. Da qui l’iniziativa di affidare il servizio di supporto in odine all’accertamento di Tarsu- Ici ad un’impresa esterna, tramite i canali della Consip gestita dal ministero dell’economia con una piattaforma di beni e servizi, che si affiancherà all’attività degli uffici comunali. Costo dell’operazione : il 15% delle somme effettivamente riscosse per il 2010 e 2011 fino ad un massimo di 39.000 euro”eventuali eccedenza a tale soglia non saranno soggette a fatturazione e pagamento”. L’impresa realizzerà una banca dati, che poi sarà del comune, e, nel dettaglio, effettuerà le seguenti operazioni estrapolazione dati gestionali in uso all’Ente, implementazione informatica del software ed elaborazione di tutte le informazioni in possesso dell’Ente relative ai tributi oggetto dell’offerta; supporto all’Ente per le attività di accertamento dei tributi comunali; assistenza all’utenza presso la Casa Comunale per i casi più problematici che dovessero presentarsi con l’emissione dei primi accertamenti”. Vediamo come è articolato il provvedimento. “occorre-è scritto nella determina dell’ufficio tributi- procedere agli accertamenti relativi all’ICI/IMU nonché TARSU/TARI e TASI per leannualità pregresse, i suddetti accertamenti, data la continua riduzione dei trasferimenti erariali, sono indispensabili,oltre che per evitare danni erariali di mancato introito , anche per equità fiscale e assicurare le entrate indispensabili a garantire la regolare erogazione dei servizi comunali ai cittadini; questo ufficio non dispone di banca dati utile ed aggiornata e gli strumenti in dotazione, sia informatici che cartacei, oltre alla mancanza di personale con specifica professionalità in merito,non consentono di realizzare un programma idoneo a consentire gli accertamenti de quibus e che il prossimo 31 dicembre scade il termine per l’invio degli accertamenti ICI anno 2010, per cui occorre provvedere con la massima solerzia alla loro predisposizione e conseguente invio”. Da qui il contatto e la formalizzazione della proposta offerta dalla Aerarium srl.Quali le attività della ditta selezionata : “attività di supporto si intendono tutte le attività specialistiche, tecnico-informatiche, gestionali comunque collegate ai tributi ed alle entrate extratributarie di competenza comunale; i servizi offerti dalla AERARIUM srl sono esclusivamente da intendersi complementari ed ausiliari all’attività di accertamento e riscossione che sarà effettuata direttamente dall’ufficio tributi del comune nella persona del Responsabile del Settore,unico titolare del potere di imposizione e che, quindi, provvederà all’emissione, alla notifica ed all’incasso degli avvisi di accertamento ed alla richiesta di notizie ai contribuenti; considerato, altresì, che i servizi di supporto offerti dall’AERARIUM srl riguarderanno l’ICI per gli anni 2010 e 2011,e, con il caricamento di un catasto metrico, l’ufficio potrà continuare e perfezionare gli accertamenti TARSU, già lavorati e notificati dall’ufficio per le annualità pregresse, anni 2010 e seguenti, inoltre, la creazione e fornitura dei servizi in argomento, permetteranno il controllo della TASi..”. Quello del recupero di risorse è stato uno degli aspetti più richiamati di recente dalla sezione regionale di controllo della corte dei conti che ha rilevato la scarsa incassabilità dei tributi.
Michele Martuscelil