“L’interporto di Marcianise rappresenta un’importante opportunità di lavoro e sviluppo, non solo per la Campania ma per l’intero Meridione. Il nostro obiettivo sarà quello di dare un’accelerata alle procedure per non rischiare di perdere i finanziamenti europei”. Così il presidente della Terza Commissione Attività Produttive Nicola Marrazzo che stamane ha presieduto l’audizione sulle criticità relative all’Interporto di Marcianise alla presenza dell’Assessore al Lavoro Sonia Palmeri, il sindaco di Maddaloni Rosa de Lucia, il commissario prefettizio di Marcianise Antonio Reppucci, il presidente e l’amministratore delegato dell’interporto Sud Europa Spa Antonio De Biaso, e Anrtonio Campolattano, i rappresentanti delle sigle sindacali delle costruzioni e i consiglieri regionali dell’area casertana. “Il progetto per lo scalo logistico di Marcianise e Maddaloni (A Maddaloni i lavori sono stati ultimati) è degli anni ‘90 ed è un’opera illuminate dal punto di vista strutturale. E’ dunque inammissibile che dopo 20 anni i lavori dell’infrastruttura, che interessano il territorio del comune di Marcianise, abbiamo trovato numerosi impedimenti amministrativi e siano ancora al palo. Anzi completi solo per il 5% – ha dichiarato il presidente -. Questo ha comportato uno stallo soprattutto dal punto di vista lavorativo. L’interporto, a regime, garantirà lavoro a migliaia di persone. È tempo di dare un’accelerata alle procedure”. Per la prossima settimana il commissario Reppucci ha annunciato l’avvio di un tavolo di confronto, “bisogna coinvolgere tutti gli attori politici e istituzionali – ha spiegato Marrazzo – per far ripartire un’opera che oggi è ancora allo stato embrionale”. “La Regione Campania, intanto, si impegnerà a redigere quanto prima il prospetto economico riguardante la tranche di finanziamenti assegnati per la realizzazione dello scalo, per non rischiare di perdere neppure un euro” ha concluso l’esponente Pd.

 

 

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