“In queste ore e’ stata lesa la dignita’ e i diritti degli studenti della Federico II. Siamo basiti e stupefatti come il Rettore e gli organi collegiali della Federico II abbiano presentato e approvato l’aumento delle tasse degli studenti
senza neanche degnarsi di ascoltare gli stessi, hanno dimostrato la supremazia della casta dei baroni”. E’ quanto denuncia il coordinatore regionale Campania della Confederazione degli studenti, Marcello Framondi. “Sono di pochi giorni fa – aggiunge Framondi – i nostri commenti alla classifica Censis che vedeva la Federico II al’ ultimo posto tra i mega Atenei italiani. Quel giorno avevamo auspicato un tavolo di concertazione per un rilancio strategico dell’ ateneo federiciano, un rilancio che desse un taglio a logiche miope di scelte del tirare a campare. Ieri si e’ deciso ancora una volta di perdere l’ occasione di una scelta coraggiosa, andando a cercare risorse nelle tasche degli studenti invece di tagliare gli sprechi del sistema. Il Rettore non e’ piu’ in grado di amministrare il nostro ateneo si deve dimettere prima che si scateni la piu’ grande protesta popolare studentesca degli ultimi anni”.