Le ultime arrivate sono due esperte in tributi e commercio, che hanno firmato un contratto di assunzione part-time (18 ore settimanali, ndr) a tempo indeterminato. Ed entro qualche mese potrebbe anche arrivare un concorsone pubblico. Molto lentamente, ma progressivamente, il Comune di Casal di Principe (Caserta) amministrato da Renato Natale prosegue il suo percorso di superamento del grave disagio dovuto alla cronica mancanza di personale, specie di tecnici e vigili urbani, falcidiato negli anni scorsi dagli arresti e dalla condanne divenute definitive, con l’impossibilità di poter procedere a bandire concorsi pubblici in quanto la legge obbliga gli enti locali ad attingere dalle liste di mobilità provinciali; dalla pianta organica mancherebbero circa 50 unità. “Facciamo quel che possiamo con gli strumenti normativi a disposizione, che non ci permettono però di assumere le unità che servirebbero per far funzionare in modo davvero efficace la macchina comunale” spiega l’assessore al Personale del Comune di Casal di Principe Gianluca Corvino, che annuncia “la proroga di sei mesi dei contratti di due architetti e un ingegnere dell’Ufficio Tecnico e l’inizio, a breve, dei colloqui per l’assunzione di altre due funzionari che andranno all’ufficio Affari Generali. Inoltre abbiamo una nuova assistente sociale”. Lo scorso anno il Comune ha perso sei unità, solo in parte sostituite, anche perché sono pochi i dipendenti pubblici venuti volontariamente a Casale, tra questi l’attuale responsabile dei settori Ambiente e Lavori Pubblici Vincenzo Cenname, sindaco del comune casertano di Camigliano; ma il vero obiettivo è organizzare, forse dopo l’estate, un concorso per assumere più persone. “Dobbiamo però attendere che si esaurisca la lista di mobilità dei dipendenti provinciali – prosegue Corvino – da cui peraltro non abbiamo potuto prendere nessuno perché ci sono solo amministrativi, mentre a noi servono figure tecniche ma anche vigili urbani. Le due funzionarie assunte qualche giorno fa rientrano infatti nella programmazione del personale del 2011-2013, prima dunque che fosse attivata la mobilità provinciale. Per questo abbiamo potuto fare un concorso per selezionarle”.

 

 

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