A otto giorni dalla primarie di coalizione di centro-sinistra per la scelta del candidato sindaco a Caserta (il 10 aprile), il commissario provinciale del Pd di Terra di Lavoro Franco Mirabelli, senatore milanese, interviene nel dibattito politico in corso per escludere divisioni nel Partito Democratico sulle primarie e per ribadire il percorso di netta discontinuità con il passato che si tradurrà in un patto che impegnerà tutti i candidati a non arruolare vecchi volti della politica. “Non basta qualche dissenso – spiega Mirabelli – per presentare il Pd di Caserta diviso sulla scelta delle primarie di coalizione. Si è trattato di una scelta frutto di un passo politico che supera le contraddizioni emerse il 28 febbraio scorso nel corso della conferenza stampa tenuta da tre candidati su quattro del Pd”. Il riferimento del senatore è alla richiesta fatta dai tre esponenti del Pd Enzo Battarra, Enrico Tresca e Luigi Boccagna, primi candidati di quelle che fino ad inizio marzo dovevano essere primarie interne al partito, al quarto candidato Carlo Marino di “farsi di lato”. “Quella richiesta – prosegue Mirabelli – non era contro qualcuno, ma chiedeva di garantire che il percorso politico del Pd e delle primarie fosse trasparente. Abbiamo così delimitato i confini della coalizione creando le condizioni necessarie per una netta discontinuità; non lasceremo alle vecchie classi dirigenti lo spazio per riciclarsi. Sarò io prima di tutto a garantire questo percorso, sia nella costruzione delle liste che nella scelta del programma, ma anche i candidati attraverso un patto, che li impegnerà anche dopo la vittoria. Chi vince sa che questo percorso di cambiamento va costruito con il consenso degli altri candidati. Solo così il centro-sinistra riconquisterà Caserta; perché non basta parlare di cambiamento, ma è necessario vincere. Non è il lamento perpetuo che farà uscire Caserta dai problemi” conclude Mirabelli. Lunedì intanto saranno presentati i candidati del Pd, che si aggiungeranno a Maria Grazia Guarino, candidata alle primarie per Scelta Civica. Si tratta di Carlo Marino, e probabilmente di Enrico Tresca.