”Eravamo con mia moglie al ristorante esclusivo, all’ultimo piano della nave, erano le 21,15 ed ho visto il comandante arrivare al ristorante in compagnia, abbracciato con due ragazze, una bionda e una con i capelli scuri. Mostrava alle due ragazze la vetrata del ristorante, la vetrata da cui si vedeva l’isola del Giglio”.

Cosi’ Marco Monda, uno dei superstiti del naufragio della Costa Concordia alla trasmissione ”Chi l’ha visto” su RaiTre racconta le drammatiche fasi dell’incidente. ”Poi il panico: la nave si e’ inclinata, la luce e’ andata via…sono scappati tutti…non c’era piu’ un ufficiale, nessuno che ci dicesse cosa fare. Eravamo abbandonati a noi stessi: persone anziane, bambini, persone down. C’era una bambina con una signora spagnola che chiedeva aiuto, non so dove sia finita. Nessuno ci ha detto cosa fare, ci guidavano gli animatori e i camerieri peruviani”.

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