Questa mattina, nella sala giunta di Palazzo Santa Lucia a Napoli, il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca, ha presentato l’evento ‘Un’Estate da Re. La grande musica alla Reggia di Caserta’. Nel programma sono stati inseriti tre spettacoli: il 4 luglio la IX Sinfonia di Beethoven (diretta da Antonio Pappano), l’8 e 11 luglio il Nabucco (diretto da Daniel Oren). All’incontro con la stampa ha partecipato anche il consigliere regionale Luigi Bosco, vicepresidente della commissione alle Attività produttive, Industria, Commercio e Turismo, il quale ha affermato: «Dopo la grande stagione di risorgimento che sta vivendo la splendida Reggia di Caserta, grazie al lavoro straordinario del direttore Mauro Felicori e delle istituzioni, il presidente De Luca e la Regione Campania hanno voluto offrire al palazzo vanvitelliano un regalo, che determinerà il rilancio definitivo della struttura. Come annunciato dallo stesso governatore nell’incontro che ho organizzato lo scorso mese di aprile al Belvedere di San Leucio, a luglio, all’interno di palazzo reale arriverà la grande musica lirica, con tre serate di notevole spessore, durante le quali saranno impegnati oltre 400 artisti e saranno realizzate delle gradinate per un totale di 2800 posti a sedere. I prezzi saranno contenuti (da 5 a 20 euro) per dare la possibilità a tutti di assistere ai fantastici spettacoli. La stagione lirica sarà l’occasione per avviare i lavori di recupero dell’Aperia, luogo meraviglioso collocato alla fine della passeggiata dentro la Reggia, che offrirà al palazzo reale di Caserta uno spazio straordinario per ospitare spettacoli e concerti. Inoltre, a breve, partirà un concorso internazionale per premiare ogni anno un lavoro che valorizzi i beni storico-artistici legati alla grande civiltà del Regno di Napoli. Nel prossimo futuro ci saranno anche lavori di rivalutazione della zona antistante la Reggia e lungo viale Carlo III. Non a caso, come annunciato dal direttore Felicori, il Governo ha stanziato oltre 50 milioni di euro per il restauro totale della struttura. Insomma, una vera e propria rivoluzione che coinvolgerà uno degli attrattori turistici più importanti al mondo».