Un momento atteso da anni. Sperato, voluto e sognato. E ora finalmente è realtà. Anacleto Colombiano è il nuovo sindaco di San Marcellino. Con 3051 preferenze la lista civica ‘LiberaMente per San Marcellino’ è stata premiata dalla cittadinanza a guidare per i prossimi cinque anni il Municipio. La proclamazione degli eletti ha costituito ieri mattina il primo atto ufficiale della nuova amministrazione comunale. A Colombiano sarà quindi consegnata la fascia tricolore che dovrà indossare in questo delicato percorso di cambiamento della città. Con il sindaco faranno parte del consiglio comunale anche i consiglieri comunali di ‘LiberaMente per San Marcellino’ Paola Barone, Valeria Campaniello, Michele Conte, Luigi D’Aniello, Francesco De Cristofaro, Mario De Santis, Michele Di Martino, Francesco Dongiacomo, Eugenio Maisto, Linda Pagano e Sergio Verdino. “Ringrazio tutti i candidati del mio gruppo che hanno lavorato costantemente con umiltà e partecipazione. Insieme abbiamo raggiunto questo importante risultato e insieme, con tutti i 16 leoni e leonesse di ‘LIberaMente per San Marcellino’, siamo chiamati ad un percorso di lavoro per far crescere la nostra comunità. Il mandato che i cittadini ci hanno dato è importante, cercheremo di portare a termine il nostro programma con il massimo impegno. Voglio essere il sindaco di tutti. Per questo motivo, per prima cosa, abbiamo fatto un tour nel paese come già fatto in campagna elettorale. Un corteo per dire semplicemente ‘grazie’ a tutti. Pur nel rispetto dei rispettivi ruoli cercherò di operare in collaborazione anche con tutte le forze politiche presenti in consiglio comunale. Non ho vinto io ma la San Marcellino che ha premiato le proposte costruttive. Ora si sono spente le luci della campagna elettorale e si inizia a governare la macchina amministrativa”. Stamattina ‘primo giorno’ da sindaco per Anacleto Colombiano che ha già avuto un primo briefing con i dirigenti e i dipendenti del Municipio e sta lavorando anche per i festeggiamenti patronali che ci saranno nel weekend. Un primo passo verso l’ordinarietà. Un primo passo verso la normalità.