Lutto nel mondo accademico campano e nella politica napoletana. Nicola Pasquino, 42enne ricercatore del dipartimento di Ingegneria dell’Università di Salerno e figlio di Raimondo Pasquino, è stato stroncato da un malore ieri mattina. L’uomo era alla guida della sua auto quando si è sentito male e ha cercato di accostare in via delle Repubbliche Marinare. Inutili i soccorsi. Il sindaco di Salerno, Vincenzo Napoli e la Civica Amministrazione, esprimono ”profondo cordoglio per la prematura scomparsa di Nicola Pasquino (figlio del professor Raimondo Pasquino) brillante ricercatore dell’Università e protagonista negli anni passati del movimento studentesco. Una tragedia che lascia sgomenti privando i suoi cari e tutti noi di una persona di grande umanità ed alta qualità professionale. Un abbraccio d’umana solidarietà giunga a familiari, amici ed al padre prof. Raimondo Pasquino”. Mario Casillo, presidente del gruppo consiliare del Pd alla Regione Campania ha espresso cordoglio: “Desidero esprimere profondo cordoglio al professor Raimondo Pasquino per l’improvvisa e prematura scomparsa di suo figlio Nicola, brillante ricercatore del dipartimento di Ingegneria industriale dell’Università di Salerno”. ”Nicola Pasquino era un ricercatore dell’Università degli Studi di Salerno ed è stato uno dei fondatori della Confederazione degli Studenti. La sua perdita è un dolore immenso per il mondo politico e universitario campano”. Ricorda l’intero gruppo dirigente di Davvero Verdi della Campania a partire dal Consigliere regionale Francesco Emilio Borrelli, il deputato Michele Ragosta,i portavoce Vincenzo Peretti e Benedetta Sciannimanica, l’assessore al comune di Salerno Mariarita Giordano, i consiglieri comunali di Napoli Stefano Buono e Marco Gaudini, i consiglieri comunali di Salerno Antonio Carbonaro e Giuseppe Ventura. “Conoscevo Nicola da circa 20 anni con lui, Luca Cascone e Gianluca Celotto fondammo la Confederazione degli Studenti a Salerno. Negli anni Nicola è stato un vero pilastro dell’associazionismo universitario campano. La sua morte prematura e improvvisa lascia un vuoto enorme in una intera generazione che si è battuta sempre per dare più diritti agli studenti” continua Francesco Emilio Borrelli. Cordoglio anche dal mondo studentesco. La Confederazione degli Studenti tramite il suo segretario nazionale Mimmo Petrazzuoli ha chiesto al Rettore dell’Università di Salerno di proclamare il lutto in ateneo.

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