“Ascensore fuori uso, assenza di scivoli e di punto di primo soccorso, bagni off-limits, zero servizi di assistenza, strade sconnesse: la Certosa di San Lorenzo, a Padula, è un luogo non a misura di disabili”. La dura denuncia è del consigliere regionale del Movimento 5 Stelle Michele Cammarano, che si è recato alla Certosa di San Lorenzo, a Padula, in provincia di Salerno, dopo le numerose segnalazioni ricevute ed è entrato in possesso di un video choc dove una disabile nello scendere lo scalone è costretta a farlo a carponi sotto lo sguardo di passanti e addetti che dicono: “Sono scene normali”. “Sono assurde e non degne di un Paese democratico le scene che abbiamo ripreso alla Certosa di Padula – spiega – immagini che metto a disposizione della magistratura per accertare le eventuali responsabilità e degli organi dell’informazione”. “E’ grave e indecoroso che questo bene sia inaccessibile – afferma – vedere le difficoltà che hanno i disabili, costretti a camminare carponi, è un pungo nello stomaco”. “Eppure stiamo parlando di una struttura seconda in Europa per grandezza solo alla Certosa di Grenoble – aggiunge – tra le prime in Italia”. “La strada di accesso al monumento non solo è sconnessa e assolutamente non percorribile dalle persone in carrozzella – evidenzia – ma conduce a una porta, chiusa, dietro la quale c’è un ascensore che non funziona da un anno perché i fondi non arrivano”. “Dal dicembre 2014 la Certosa fa parte dei beni gestiti dal Polo museale della Campania – prosegue – Abbiamo interessato i nostri portavoce in Parlamento per capire i motivi di questi scandalosi disagi”. “Non resteremo a guardare che la Certosa di Padula resti una fortezza inaccessibile – conclude Cammarano – chiediamo alla magistratura di accertare le responsabilità chi ha scaturito quelle immagini della vergogna dev’essere punito”.