Apertura ufficiale quest’oggi per la Sagra degli Antichi Sapori, la rinomata kermesse culinaria giunta quest’anno alla sua 19esima edizione e promossa ed organizzata come sempre dalla Pro Loco Gioiese. Da stasera e fino a giovedì prossimo 18 agosto il centro cittadino, in particolar modo l’area retrostante la casa comunale dove insistono le piazzette intitolate a Papa Giovanni Paolo II, si trasformerà in un grande salone del gusto all’aperto dove in ognuna delle sette sere i visitatori della manifestazione, che si preannunciano già numerosissimi sin dalla prima serata e provenienti da ogni parte della Campania, potranno gustare pietanze, sfizi e prelibatezze della migliore traduzione culinaria locale. Principi della tavola per una settimana saranno i prodotti tipici locali del Matese, dal porcino ai salumi, dalle carni genuine agli ortaggi coltivati in terreni non inquinati, poi pizze, primi piatti con pasta fresca fatta in casa e secondi preparati con le ricette delle vecchie massaie gioiesi. Un menù già ricco di suo che quest’anno si amplia con l’ingresso di nuovi piatti come le pantacce ai ceci, pasta tipica del posto, e le crepes ai funghi porcini, la parmigiana di melanzane ed il caciocavallo impiccato del Matese che verrà preparato in collaborazione con i locali caseifici Antichi Sapori Pascale e fattoria didattica Il Professore, con la possibilità anche di visitare la mostra d’arte del maestro ceramista Silvano D’Orsi, gioiese doc e punta di diamante della scuola di ceramica di Deruta. L’evento anche quest’anno avrà una specifica finalità sociale con il ricavato dell’incasso di una serata che sarà devoluto per attuare alcune iniziative in favore della comunità locale, come annunciato dal presidente della Pro Loco Tiziana Mennone nel corso della conferenza stampa di presentazione della sagra tenutasi la scorsa settimana nella sala consiliare del comune, unitamente ai predecessori Claudio Melillo e Mario Grandetti e al sindaco Michelangelo Raccio.