Identificati e raggiunti da provvedimenti restrittivi i quattro minorenni che a Ischia a Capodanno avevano fabbricato un ordigno artigianale cosi’ potente da far crollare un muro e danneggiare cassette nell’ufficio postale di Barano. Il tribunale dei minori di Napoli ha infatti emesso quattro ordinanze di misura cautelare, di cui tre ai domiciliari e una in comunita’, per ragazzi tra i 17 e i 15 anni accusati di concorso in fabbricazione e detenzione di bomba carta e incendio doloso.

Un 17enne di Barano e’ stato trasferito in comunita’ presso i Colli Aminei di Napoli, un altro 17enne e un 15enne, sempre di Barano hanno goduto dei benefici degli arresti domiciliari; e arresti domiciliari anche per un 17enne di Roma, in vacanza sull’isola d’Ischia al momento del fatto. Il fatto era accaduto la notte del 31 dicembre a piazza San Rocco, quando i quattro avevano collocato un ordigno, realizzato svuotando un petardo 150 ‘magnum’ e mettendo a pressione la polvere da sparo in un tubo metallico, davanti l’ingresso dell’ufficio postale e facendolo esplodere. Danneggiate anche due auto parcheggiate sulla strada

 

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