Sono in corso di esecuzione da parte della guardia di finanza sei misure di custodia cautelare agli arresti domiciliari nei confronti di imprenditori accusati di aver smaltito in modo illegale, a partire dal 2013, rifiuti per oltre 80 mila tonnellate, principalmente nel territorio toscano. Altre otto persone sono state colpite da misure interdittive. Sequestrati beni mobili e immobili per più di 7 milioni di euro. Le misure cautelari, disposte dal gip di Firenze Angelo Pezzuti su richiesta della Dda fiorentina, sono eseguite in Toscana, Campania e Veneto. Tra le ipotesi di reato, attività organizzate per il traffico illecito di rifiuti, truffa ai danni di un ente pubblico e falsità ideologica. Le indagini che hanno portato agli arresti sono state condotte dai finanzieri del nucleo di polizia tributaria di Firenze. Ulteriori dettagli sull’operazione saranno forniti nel corso di una conferenza stampa alle 16 in procura a Firenze.