NAPOLI – “Accelerare il passaggio alle città metropolitane”. E’ quanto auspica il presidente della Provincia di Napoli, Luigi Cesaro, intervenuto al Consiglio provinciale straordinario per discutere dell’abolizione degli enti intermedi. “Dobbiamo fare proposte concrete e proporre un progetto di modernizzazione delle nostre istituzioni – ha affermato -.

Essenzialmente su due punti: una giusta riduzione delle Province e la trasformazioni di quelle più grandi in Città metropolitane”. Per quanto riguarda Napoli, Cesaro parla di tre possibili modelli. “Nel primo caso i confini coincidono sostanzialmente con quelli attuali – ha spiegato -. Il secondo prevede una riduzione della sua estensione all’interno del quadrilatero Pozzuoli-Giugliano-Pomigliano-Castellammare; l’ultimo, più ambizioso, con la creazione di un’area vasta, in cui agli attuali Comuni della Provincia si annetterebbero l’Agro aversano, il Baianese e l’Agro nocerino sarnese, rispettivamente nelle Province di Caserta, Avellino e Salerno”. “Qualunque soluzione si scelga, dobbiamo riuscire a creare un tessuto urbanistico equilibrato – ha aggiunto – che non sia più ‘Napolicentrico’, ma meglio distribuito”. “L’importante è smetterla di ragionare con la pancia e ridare alla politica il ruolo che le spetta – ha concluso – che é quello di programmare e costruire”.

 

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