Nino Criscuolo è stato nominato rappresentante del Comune di Salerno all’interno dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Mediterraneo Centrale. L’ufficializzazione è arrivata questa mattina nel corso di un incontro a Palazzo di Città che il sindaco di Salerno, Vincenzo Napoli ha tenuto con il Presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Centrale, Pietro Spirito. Grande soddisfazione in merito all’esito dell’incontro, da parte del sindaco Napoli il quale dice: “la specificità del porto di Salerno va difesa. Abbiamo ricevuto la disponibilità da parte del presidente Spirito il quale ci ha comunicato ufficialmente di aver nominato il nostro rappresentante Nino Criscuolo all’interno del Comitato. Questo ci ha particolarmente confortato perché in tal modo faremo valere le nostre proposte che saranno sempre orientate da uno spirito collaborativo ma a salvaguardia di quanto costruito in questi anni. Abbiamo rimarcato al presidente Spirito la nostra determinazione al completamento delle opere che noi riteniamo indispensabili per la salvaguardia della nostra struttura portuale”. “Abbiamo convenuto con il sindaco di Salerno – sottolinea il presidente Pietro Spirito – un percorso che parte dalla nomina di Nino Criscuolo all’interno del comitato di gestione, passa attraverso gli investimenti prioritari che servono a Salerno per potenziare la sua capacità di accoglienza delle navi, per arrivare ad un progetto di sviluppo che è contenuto in un documento di piano triennale sul quale adesso cominciamo il confronto con il primo cittadino di Salerno e con il comitato di gestione. Vogliamo fare in modo che entro i prossimi mesi questo si completi. Mi piace sottolineare un punto importante, ovvero che l’autorità del Tirreno è la prima autorità del Paese che completa la sua governance avendo un comitato di gestione e un segretario generale al lavoro. Questo è un fatto positivo perché così possiamo, insieme, valorizzare le specificità, le competenze, le forze del sistema portuale della Campania”. Sulle possibili prospettive di crescita del porto di Salerno, il presidente ribadisce che “molto dipenderà da quale sarà la scacchiera delle alleanze tra le grandi compagnie armatoriali che stanno ridisegnando la propria strategia per scegliere i porti che sono in grado di garantire competitività. Salerno, come Napoli, devono assicurare la propria capacità di migliorare la competitività nelle infrastrutture e nei servizi”.

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