La Giunta comunale di Caserta, su proposta del sindaco Carlo Marino e dell’assessore alla Cultura Daniela Borrelli, ha approvato la delibera di istituzione dell’Ufficio UNESCO. Il nuovo ufficio nasce con i seguenti obiettivi: redigere e monitorare il Piano di gestione previsto dalla Convenzione UNESCO 1972 ai fini della promozione, della conservazione, valorizzazione e gestione sostenibile del Sito UNESCO Reggia di Caserta, Acquedotto vanvitelliano e Complesso di San Leucio; attivare e coordinare collegamenti efficaci tra soggetti competenti e portatori di interesse, pubblici e privati, che operano presso il predetto Sito UNESCO; individuare Linee Guida e progetti comune di azione da inserire nel Piano di Gestione; coordinare la gestione dei finanziamenti destinati al Piano di Gestione ed ai relativi Piani di Azione; redigere periodicamente relazioni in ordine allo Stato di Conservazione del Sito e sulle eventuali variazioni del Piano di gestione e dei Piani di Azione; promuovere, realizzare e coordinare studi e ricerche sulla storia della città, del territorio e del patrimonio monumentale. La delibera prevede anche che il Comune attiverà tutte le forme di cooperazione con i soggetti istituzionali coinvolti nella gestione e valorizzazione del Sito Unesco, con particolare riferimento alla Regione Campania per quanto riguarda la realizzazione di un sistema integrato per la promozione dei siti UNESCO e ad ICOMOS Italia – Consiglio Nazionale Italiano dei Monumenti e dei Siti – organizzazione internazionale non governativa senza fini di lucro, che potrà coadiuvare l’Ufficio UNESCO nello svolgimento delle proprie attività. “L’istituzione del nuovo Ufficio UNESCO rappresenta un ulteriore passo – ha spiegato il sindaco Carlo Marino – verso quell’opera di rilancio del turismo che abbiamo avviato da quando ci siamo insediati. La valorizzazione del nostro patrimonio artistico e monumentale deve essere il volano dell’economia cittadina e dell’intera provincia. Questa è la vera risorsa su cui puntare ed è per questo motivo che puntiamo ad una ottimizzazione del coordinamento, della gestione e della valorizzazione dei nostri beni patrimonio dell’umanità, insieme alle altre istituzioni nazionali e locali di riferimento” . “Come scriviamo nel provvedimento adottato oggi – ha aggiunto l’assessore Borrelli – l’essere riconosciuti come Territorio del Patrimonio dell’Umanità rappresenta una grande responsabilità per l’intera Città di Caserta e, conseguentemente, comporta la consapevolezza di far parte di un luogo che rappresenta un contributo d’eccezionale valore per la storia e la cultura dell’umanità. Per tale motivo lavoreremo con tutte gli attori istituzionali e con le associazioni già presenti sul territorio, a partire dal Club UNESCO di Caserta, per rilanciare e valorizzare sempre di più il nostro straordinario patrimonio monumentale”
Contromano
Provincia Caserta: l’arroganza sfacciata di Magliocca e un nuovo pool “Mani Pulite” per abbattere il “Sistema Comuni”
di Mario De Michele
Quello che maggiormente lascia allibiti della decisione di Giorgio Magliocca di revocare all’ultimo secondo Marcello De Rosa dalla carica di vicepresidente...
News
Cesa, il sindaco del Pd Guida condannato a 2 anni per stalking contro l’ex moglie promuove la “Giornata contro la violenza sulle donne”
“Noi non ci voltiamo dall'altra parte. Siamo contro la violenza sulle donne, oggi, domani, sempre”. Uniti per Cesa sceglie il campo giusto. Quello della...