Canzoni e cabaret per celebrare la festa del papà anche all’interno della Casa di Reclusione di Aversa (ex Ospedale Psichiatrico Giudiziario). Ancora una volta istituzioni, associazioni e artisti scendono in campo per testimoniare con l’arte vicinanza e solidarietà a quelle persone che la vita ha riservato un percorso di sofferenza e tristezza. Un senso di malinconia e smarrimento che si accentua ancor di più con l’approssimarsi di particolari ricorrenze che esaltano i valori della famiglia e l’amore delle persone care. Proprio come avviene, ad esempio, in occasione della festa del papà. Una celebrazione che vissuta tra le mura della Casa di Reclusione di Aversa assume ben altri significati alla luce di una situazione di privazione e di allontanamento dal proprio contesto affettivo suscitando in ciascuno uno stato di angoscia e quasi di impossibilità di riscatto. Al contrario eventi come quello che si terrà giovedì 16 marzo ’17, a partire dalle ore 17.00, presso il teatro della struttura aversana dell’Amministrazione Penitenziaria, vogliono offrire ai detenuti – che per l’occasione godranno della compagnia dei loro familiari – la consapevolezza di un orizzonte di speranza e di un affrancamento possibile dal “male” che li attanaglia. L’iniziativa è promossa d’intesa tra l’Associazione Casmu, presieduta da Mario Guida, la Rassegna Nazionale di Teatro scuola PulciNellaMente, guidata dal direttore Elpidio Iorio, i vertici della casa di Reclusione normanna, ovvero la direttrice Elisabetta Palmieri, il comandante commissario Luigi Mosca, il capo dell’area pedagogica Angelo Russo. Si avvale, inoltre, del patrocinio dei Comuni di Aversa, rappresentato dal sindaco Enrico De Cristofaro, Sant’Arpino, dal sindaco Giuseppe Dell’Aversana, Cesa, dal sindaco Enzo Guida, e Carinaro, dal sindaco Marianna Dell’Aprovitola. Lo spettacolo prevede un originale quanto coinvolgente “viaggio” alla ricerca delle gemme lucenti e intramontabili della musica classica napoletana. Ad accompagnare i presenti in questo emozionante cammino sarà l’artista Gino Da Vinci (figlio dell’indimenticabile Mario Da Vinci e fratello del più noto Sal). Ospite d’onore sarà Antonio Buonomo, l’ultimo artista vero della tradizione partenopea, maestro della sceneggiata. Il cabarettista Sasà Ferrara regalerà momenti unici di comicità autentica e di qualità che renderà ancora più coinvolgente l’evento che sarà presentato dalla bravissima Patrizia Mazzola. La direzione artistica della serata è affidata al maestro Sio Giordano, quella tecnica a Salvatore Conte. Nicola Perfetto curerà gli addobbi floreali, mentre l’Associazione Artistica “Borgo e Musica – Aversa” si occuperà di animazione. Dell’organizzazione fanno parte anche la psicologa Anna Costanzo e la sociologa Enza Barbato. Un buffet di prodotti tipici della tradizione enogastronomica aversana, gratuitamente offerto da “La fonte del Dolce” e dal Ristorante “Re del Gusto” di Aversa, concluderà piacevolmente l’evento. Un plauso infine per il prezioso supporto va ai volontari della Protezione Civile di Cesa e alla “M. Music” di Trentola Ducenta per la fornitura gratuita di strumenti musicali.