Comincia con una bagarre la seduta del Consiglio regionale della Campania sul collegato alla Finanziaria. Rosa D’Amelio, presidente del Consiglio regionale, ha chiesto ai commessi di allontanare i grillini dall’aula. “Prendeteli in braccio e sbatteteli fuori. Basta, vergognatevi. non avete rispetto dell’aula”, ha detto. Il caos è scoppiato perché Stefano Graziano del Pd ha chiesto e ottenuto di poter parlare “a titolo personale”, cosa prevista anche dal Regolamento, delle vicende giudiziarie, tutte archiviate. “La pronuncia dei magistrati non cancella le sentenze emesse sui social network dal Movimento 5 Stelle”, ha affermato, ricordando “la feroce campagna mediatica messa in atto contro di me”, evidenziando “contraddizioni nel suo modo di fare: prima il processo mediatico poi, a 48 ore dalle assoluzioni, ha detto di non aver mai ‘polemizzato contro di me né di aver mai messo in atto, con gli altri, alcuna feroce campagna mediatica”. La Ciarambino è insorta, interrompendo più volte Graziano. D’Amelio ha provato a riportare l’ordine in aula, così da consentire a Graziano di terminare il suo intervento. Ma non è stato possibile, per le interruzioni dei grillini. Ciarambino ha abbandonato l’aula in segno di protesta, insieme con Maria Muscarà, dello stesso gruppo. Dentro, ha continuato Gennaro Saiello, per il quale Graziano “sta solo spostando l’attenzione per non parlare della fiducia posta sul collegato”. Ciarambino è rientrata in aula e, a questo punto, D’Amelio ha chiesto l’intervento dei commessi per riportare l’ordine in aula.

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