Evitare la frantumazione della rappresentanza parlamentare e mantenere un impianto tendenzialmente bipolare. Sono questi i cardini fissati nell’incontro tra i rappresentanti del Pdl e del Pd, attorno ai quali costruire una nuova legge elettorale. Nella riunione, durata un’ora e mezza, si sono affrontati i temi della riforma istituzionale e della riforma elettorale ribadendo la necessita’ di collegare i due aspetti e di operare affinche’ entrambe le riforme possano ottenere il piu’ ampio consenso parlamentare.
Si e’ discusso, in particolare, della possibilita’ di avviare il superamento del bicameralismo perfetto, di ridurre il numero dei parlamentari, di rafforzare la stabilita’ di governo e il ruolo dell’esecutivo in coerenza con i principi del sistema parlamentare. Per quanto attiene alla legge elettorale, si e’ convenuto sulla necessita’ di cambiare l’attuale sistema elettorale restituendo ai cittadini il diritto di eleggere i propri rappresentanti. Si e’ convenuto, inoltre, sull’opportunita’ di procedere rapidamente e concordemente tra camera e Senato alla riforma dei regolamenti parlamentari, favorendo soprattutto la celerita’ e la trasparenza del procedimento legislativo. All’incontro, che si e’ tenuto negli uffici del Pd, hanno partecipato Luciano Violante, Luigi Zanda e Gianclaudio Bressa per i democratici; Ignazio La Russa, Donato Bruno e Gaetano Quagliariello per il Pdl .