CESA. A margine del consiglio comunale tenutosi nel pomeriggio di venerdì 31 marzo, il M5S esprime tutto il suo disappunto per la linea seguita dalla maggioranza riguardo ad iniziative intraprese senza una reale paternità. “Lo scorso venerdì – si legge nella nota stampa – si è tenuto un lungo e pungente consiglio comunale. Abbiamo discusso di molti argomenti importanti, tra cui la previsione di bilancio, la tariffa Tari, il compostaggio aerobico e l’istituzione della figura del garante per i disabili. Prima di iniziare ad argomentare, volevamo però prima informarvi su alcuni elementi a noi prima sconosciuti. In primo luogo non eravamo a conoscenza che all’opposizione fosse impedito di informare i cittadini, anche riguardo al nostro operato, e che questo fosse un compito esclusivo della maggioranza che ha assunto una nuova forma di espressione. Una dittatura “Guidata”. Un regime che impone che qualsiasi proposta fatta dalle forze di opposizione debba essere assorbita dalla maggioranza, prendendosi la paternità della stessa. Motivo? Forse vogliono far passare ai cittadini che loro siano solidali e tengono a cuore la cittadinanza con l’operato degli altri. Inoltre, all’opposizione è impedito di dire ai cittadini di aver fatto una proposta, ma tutto deve rimanere chiuso e protetto nella casa comunale. Per non parlare – continuano i pentastellati – del rispetto e della buona educazione verso chi siede dietro quei banchi. Vorremmo ricordare che un politico è una persona che merita rispetto, ma questo, purtroppo, non è garantito dalla dittatura “Guidata”. Non sappiamo nemmeno se possiamo raccontare ciò che si è approvato in consiglio comunale, ma visto che noi del M5S siamo politicizzati e poco coerenti, lo faremo lo stesso. Iniziamo col dire che il Sindaco da oggi in poi non potrà più dire di aver abbassato la tassa sui rifiuti, visto che il costo del servizio è aumentato e, quindi, le tariffe, saranno aumentate. Siccome si è preso la paternità del loro abbassamento, coerentemente dovrà prendersi la paternità dell’aumento. Vogliamo parlare del bilancio comunale? Ci stiamo pronunciando riguardo ad un documento di fondamentale importanza per l’ente. Pertanto, è doveroso informare i cittadini, in modo chiaro e trasparente, che la tassazione a Cesa è rimasta la stessa, cioè alta. L’amministrazione, dal nostro punto di vista, è rimasta sorda davanti ai disagi ed alle difficoltà delle famiglie cesane. Sia l’assessore che il sindaco hanno utilizzato tante parole per niente. Tanto rumore per niente. L’attuale schema di bilancio sottoposto all’assemblea, non presenta alcun elemento di novità ed innovazione; sono semplici poste contabili. Dunque, ci rivolgiamo direttamente al tecnico comunale, congratulandoci con lui, e non alla politica rimasta totalmente assente. Abbiamo chiesto, visto che l’ente è così deficitario, cosa bisognerebbe fare per invertire il trend. A questa domanda non è stata data alcuna risposta dalla parte politica. Allora ci chiediamo, quali sono le priorità? Oltre alle belle parole di circostanza, ci sarà mai una sostanza? In conclusione, il gruppo consiliare M5s Cesa, esprime forte perplessità e preannuncia la votazione negativa. Si informa, tutto il consiglio comunale, di aver mantenuto fede all’impegno preso circa un anno fa sul gettone di presenza, interamente devoluto alla consulta disabili. Cogliamo l’occasione per preannunciare, fin da ora, che anche i prossimi saranno interamente devoluti alla comunità. Sarà quest’ultima – concludono – a decidere tempi e modalità di impegno”.

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