La Lega del Filo d’Oro, in occasione dell’Assemblea dei Soci, ha presentato il Bilancio 2016, che conferma l’andamento positivo degli ultimi anni nel segno della crescita in tutti i settori dell’attività dell’Associazione. In Campania nel 2016, 156 persone sordocieche e pluriminorate hanno usufruito dei servizi della Sede Territoriale della Lega del Filo d’Oro e il numero di volontari e dipendenti è cresciuto sensibilmente. Venerdì 28 aprile, si è svolta l’annuale Assemblea dei Soci della Lega del Filo d’Oro in cui è stato presentato il Bilancio 2016 e la rendicontazione delle attività svolte. Durante l’Assemblea sono stati inoltre nominati i nuovi membri del Consiglio d’Amministrazione e degli altri Organi Istituzionali, che si rinnovano dopo un triennio ricco di soddisfazioni. “Il 2016 è stato un anno importante per la Lega del Filo d’Oro, perché ci ha restituito una fotografia della sordocecità in Italia. Lo “Studio sulla popolazione di persone sordocieche, con disabilità sensoriali e plurime in condizioni di gravità” realizzato dall’ISTAT ha rivelato che le persone affette da problematiche legate alla vista e all’udito, nel nostro Paese, sono 189 mila e il 30,6% vive nelle regioni del Sud. Questo ci obbliga sempre più a farci carico di individuare modalità adeguate per rispondere a un bisogno di assistenza e cura così ampio. Tutto ciò deve essere un importante stimolo per arrivare ai nuovi obiettivi che ci siamo posti” – ha dichiarato Francesco Marchesi, Presidente della Lega del Filo d’Oro. A Napoli, nel 2016, 156 persone hanno usufruito dei servizi della Sede Territoriale della Lega del Filo d’Oro, confermando il trend degli ultimi anni. Le sedi territoriali sono, per i sordociechi e le loro famiglie, un reale punto di riferimento, il cui obiettivo principale è favorirne l’integrazione nel contesto in cui vivono e con le strutture e i servizi del territorio. Anche il numero dei volontari è aumentato sensibilmente: nell’ultimo anno sono state 52 le persone che hanno dedicato parte dello loro tempo agli utenti dell’Associazione. “I numeri che abbiamo raggiunto lo scorso anno ci danno la dimensione dell’importanza del lavoro che stiamo portando avanti, fornendoci lo slancio per fare ancora di più – ha aggiunto Rossano Bartoli, Segretario Generale della Lega del Filo d’Oro. – Durante il 2016 abbiamo assistito un numero sempre maggiore di persone, ma molte sono ancora in attesa di ricevere cure e assistenza. Il nuovo Centro Nazionale, che incrementerà i posti letto disponibili, e le nuove sedi territoriali di prossima apertura ci permetteranno di ampliare il nostro bacino di azione per essere di aiuto ad altre famiglie in difficoltà”. La Lega del Filo d’Oro è oggi presente in otto regioni con 5 Centri Residenziali, con annessi Servizi Territoriali, (a Osimo, Lesmo, Modena, Molfetta e Termini Imerese) e 3 sedi territoriali (Roma, Napoli e Padova). Il nuovo Centro Nazionale di Osimo, con il primo lotto che diverrà operativo entro la fine del 2017, permetterà di migliorare ulteriormente la qualità dei servizi per la riabilitazione delle persone sordocieche, equiparandola alle principali organizzazioni europee. Con il nuovo Centro verranno incrementati i posti letto (da 56 a 80) per i ricoveri a tempo pieno e quelli per la degenza diurna (fino a 20), oltre a raddoppiare i posti del Centro Diagnostico (da 4 a 8).