Venti anni di reclusione, sei in meno rispetto alla condanna di primo grado. Questa la richiesta formulata oggi dal pg Vincenzo Saveriano nel corso dell’udienza del processo d’appello a carico di Daniele De Santis, l’ultra’ romanista accusato e condannato a 26 anni in primo grado per la morte di Ciro Esposito, il giovane napoletano ferito poco prima della finale di coppa Italia Fiorentina-Napoli il 3 maggio del 2014 e morto dopo 53 giorni di agonia.