Campania in Movimento apre i battenti ad Orta di Atella. Stamattina è stata inaugurata la sede in via Pasquale Migliaccio. A fare gli onori di casa il coordinatore cittadino Vincenzo Russo. Ospite d’eccezione Alfonso Piscitelli, consigliere regionale di centrosinistra e presidente del gruppo politico. Presenti Pasquale Ragozzino, nipote dell’ex sindaco ortese Angelo Brancaccio, da poco cacciato da Coraggio, e Maria Rosaria Coppola, consigliere comunale di Sant’Arpino. A sua volta nipote di Salvatore Compagnone, funzionario presso il Comune santarpinese e presidente della commissione del concorso truccato da Brancaccio per far assumere Carlo Mozzillo, genero di Carmine Vozza, come dipendente comunale di Orta. Maria Rosaria Coppola è in maggioranza con Mimmo Iovinella, esponente di spicco del Pd, già assessore di Orta di Atella. È stato nella squadra di Brancaccio per più di un decennio. Gira e rigira c’è sempre di mezzo lui. Il “padrino”. Già sindaco di Santa Maria a Vico, Piscitelli è stato eletto alle elezioni regionali del 2015 nella lista Campania in Rete, meglio conosciuta come la lista dei cosentiniani, che raccoglieva i fuoriusciti di Forza Italia vicini all’ex sottosegretario del Pdl Nicola Cosentino, imputato in diversi processi per camorra, che avevano deciso di sostenere il candidato renziano Vincenzo De Luca, mollando il governatore uscente Stefano Caldoro. Politicamente, Piscitelli è una creatura del senatore verdiniano Enzo D’Anna. Un matrimonio che si è rotto all’indomani delle elezioni regionali con la decisione dell’ex sindaco di Santa Maria a Vico di abbandonare D’Anna e diventare un “deluchiano” di ferro.

Ad inizio mandato Piscitelli è salito alla ribalta delle cronache nazionali perché sua moglie Antonella Guida in seguito ad una selezione pubblica lampo (7 giorni) ottenne un posto da dirigente nel settore Salute e Sistema Sanitario. Meno di un anno e mezzo prima il marito era stato eletto nella lista Campania in Rete a sostegno di Vincenzo De Luca. Sicuramente per meriti professionali, non vogliamo pensare ad altro, a lady Piscitelli venne conferito un incarico di circa 150mila euro per tre anni. Dopo essere stata una delle prescelte del bando riservato a 9 aspiranti dirigenti, Antonella Guida ottenne anche la promozione a capo staff con funzioni di vice di Antonio Postiglione, direttore generale del settore Sanità della Regione Campania. Ad alimentare i sospetti tempi e modalità della procedura selettiva. Il bando fu aperto e chiuso in una settimana. Appena sette giorni per raccogliere curriculum e titoli per presentare la domanda. I requisiti troppo ristretti per allargare la platea degli aspiranti avevano spinto la commissione Sanità del Consiglio regionale della Campania, ai quei tempi presieduta dal democratico Lello Topo (oggi deputato), a valutare l’ipotesi di una verifica. Ma arrivò lo stop. Dalla politica. La vicenda sollevò un vespaio di polemiche anche nella maggioranza di centrosinistra al punto che la moglie di Piscitelli fu costretta a rinunciare all’incarico.

Chiudiamo con una breve riflessione sull’iniziativa di stamane di Campania in Movimento. Ci ha sorpreso un po’ (nulla di che, la gente ha cose bene più serie cui pensare) l’adesione di Pasquale Ragozzino. E ci lascia perplessi ancor di più che lui la smentisca. Tramite messaggi telefonici ci ha scritto e riscritto che non è vero. Eppure il “passaggio” è stato ufficializzato dal coordinatore cittadino Russo a mezzo Fb. Non capiamo che ci sia di male a sposare il progetto politico di Campania in Movimento. Se ne vergogna? Forse l’avvocato teme di essere accusato di incoerenza dall’opinione pubblica? Appena 20 giorni fa ai nostri microfoni ha solennemente annunciato: “Non farò più politica”. Avvocato Ragozzino, stia tranquillo, tutti i cittadini ortesi riporranno comunque piena fiducia in lei. È irrilevante che nel giro di 7-8 mesi abbia aderito prima a Mpo, poi a Noi Ortesi, successivamente a Coraggio e ora a Campania in Movimento. I cambi di casacca non fanno più notizia. Siamo vaccinati. E cosa ancora più importante nessuno crederà alle bugie che diranno gli altri sul suo conto.

Egregio Pasquale Ragozzino lei dice sempre la verità. Le viene in soccorso Campania Notizie. Abbiamo una prova inconfutabile: la video intervista rilasciata alla nostra testata il 17 dicembre 2018. Meno di un mese fa. È vero che verba volant, scripta manent. Ma per foruna anche video manent. Quella integrale la potete guardare sul nostro canale YouTube. Per agevolarvi il compito e spegnere sul nascere tutte le dicerie contro l’avvocato ne pubblichiamo uno stralcio. Avrete la certezza che Ragozzino non mente mai.

Mario De Michele

 

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